Arresto per vendita gioielli falsi, Palermo

I Carabinieri della Stazione di Scoglitti, frazione marinara del Comune di Vittoria, hanno arrestato un uomo di Gela per tentato omicidio aggravato nei confronti del fratello.

L’aggressione è avvenuta nei giorni scorsi, scaturita da una lite familiare per motivi legati alla gestione di una proprietà privata condivisa.

L’intervento dei Carabinieri

La Centrale Operativa dei Carabinieri ha ricevuto una segnalazione di una violenta lite in corso, e i militari si sono prontamente recati sul posto. Al loro arrivo, hanno trovato S.E., un uomo gelese classe 1952, con i vestiti sporchi di sangue e un martello ancora nelle mani, macchiato di evidenti tracce ematiche. Sul terreno giaceva il fratello dell’aggressore, con gravi ferite alla testa e una copiosa fuoriuscita di sangue.

I Carabinieri sono riusciti a disarmare l’uomo e a prestare i primi soccorsi alla vittima, che è stata immediatamente trasportata all’ospedale “Guzzardi” di Vittoria per ricevere le cure necessarie.

Motivazioni e arresto

Dalle prime indagini, è emerso che l’aggressione è stata il culmine di un dissidio familiare legato a questioni di gestione di una proprietà privata condivisa tra i fratelli. Dopo aver raccolto informazioni sul luogo, i Carabinieri hanno sequestrato il martello utilizzato nell’aggressione e condotto l’aggressore presso i loro uffici per l’identificazione.

S.E. è stato quindi arrestato con l’accusa di tentato omicidio aggravato e, dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Ragusa, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Intensificati i controlli contro i reati violenti

L’operazione si inserisce nell’ambito delle attività di contrasto ai reati contro la persona portate avanti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Ragusa, che continua a intensificare i controlli sul territorio per prevenire episodi di violenza e garantire la sicurezza dei cittadini.