Il sindaco di Canicattì, Vincenzo Corbo, ha annunciato oggi una significativa vittoria per le comunità di Canicattì, Naro e Castrofilippo nella loro lotta contro l’installazione di una discarica per rifiuti speciali in Contrada Grotticelle.
Dopo un lungo e impegnativo percorso legale e amministrativo, la decisione è stata finalmente resa pubblica con la sentenza n. 1453/2024 del Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) della Sicilia.
La sentenza, emessa dalla seconda sezione del Tar, ha respinto il ricorso presentato dalla società interessata alla realizzazione del sito.
Questo verdetto conferma l’integrità e la validità delle azioni amministrative intraprese da queste amministrazioni comunali, sottolineando il loro impegno e la loro fermezza nel proteggere il benessere e l’integrità del loro territorio.
“Non sorgerà alcuna discarica in Contrada Grotticelle; continueremo a vigilare, con la medesima forza e convinzione, a difesa del nostro territorio e della nostra comunità,” ha dichiarato il sindaco Corbo, esprimendo il suo sollievo e la sua determinazione a mantenere alta la guardia nella tutela dell’ambiente e della salute pubblica.
Dal comune di Castrofilippo, il sindaco Arch. Totò Gioacchino Baio aggiunge un commento entusiasta: “E’ un giorno di festa per Castrofilippo.
Abbiamo ricevuto dal nostro legale, Claudio Trovat , esposto in prima fila, la felice notizia dopo una estenuante lotta contro la realizzazione della discarica di rifiuti speciali da parte della Soambiente in Contrada Grotticelle, che la battaglia intrapresa da questa amministrazione, anche in concerto con le amministrazioni di Naro e Canicattì, è stata vinta e che ogni goccia di energia profusa è stata premiata! Continuiamo a lottare a tutela del nostro territorio e del nostro paesaggio,” sottolinea Baio, riaffermando l’impegno della sua comunità nella protezione del proprio patrimonio naturale e culturale.
Questa decisione rappresenta non solo una vittoria per le comunità locali, ma anche un importante precedente per altre regioni che si trovano a fronteggiare sfide simili, riaffermando l’importanza del percorso amministrativo e legale nella difesa dei diritti ambientali e comunitari.