I Carabinieri di Catania hanno denunciato un imprenditore di Bronte per reati ambientali, violazioni sulla tutela degli animali, irregolarità edilizie e infrazioni alla legislazione sociale, con multe che ammontano a circa 60.000 euro.
Durante un controllo in un centro equestre situato in una contrada alla periferia di Bronte, gestito da un 48enne, i militari hanno riscontrato numerose violazioni significative.
Dall’analisi delle visure catastali della struttura, confrontate con l’evoluzione storica dell’area, sono stati scoperti cinque fabbricati costruiti in zona sismica, tutti privi di autorizzazione. Le strutture abusive, realizzate in cemento, pietrame lavico e calcestruzzo, sono state poste sotto sequestro.
Nel corso dell’ispezione, i veterinari dell’Asp di Catania hanno riscontrato che non erano stati trasmessi gli atti di decesso di un cavallo, mentre il registro di stalla risultava non aggiornato: dei 23 cavalli indicati, 2 erano stati trasferiti altrove e 9 non erano stati segnalati correttamente.
Inoltre, è stato rinvenuto un grande recinto diviso in due aree, contenente un grosso suino e 17 capre, tutti privi di marchi auricolari e documenti che ne attestassero la provenienza. Anche questi animali sono stati sequestrati.
Proseguendo con l’ispezione, i Carabinieri hanno accertato l’assenza della ‘concimaia’, necessaria per lo smaltimento naturale dei materiali stallatici, e hanno scoperto una discarica abusiva di circa 16 metri quadri contenente oltre 8 metri cubi di rifiuti prodotti da 50 capi di bestiame, tra equini, caprini e suini.
Nel corso dell’ispezione, è stata rinvenuta un’ampia voliera metallica contenente, oltre a uccellini di libera vendita, anche 20 cardellini, una specie protetta appartenente alla fauna selvatica del territorio, la cui cattura è considerata un reato di furto venatorio.
I cardellini sono stati liberati, mentre il titolare del centro equestre è stato denunciato per detenzione illegale di fauna selvatica.
Infine, dall’ispezione degli ambienti di lavoro, è stato individuato un lavoratore straniero impiegato in nero, che ha fatto scattare una maxi multa. L’operazione dei Carabinieri ha portato alla luce diverse irregolarità, evidenziando gravi problemi nella gestione dell’attività.