Operazione dei Carabinieri a Villabate, dove un tentativo di furto di rame è stato sventato in flagranza di reato.
I militari della sezione Radiomobile della Compagnia di Misilmeri, insieme al personale della Stazione di Villabate, hanno arrestato un 22enne e denunciato un 17enne, entrambi già noti alle forze dell’ordine, per tentato furto in concorso.
L’intervento è scattato dopo la segnalazione della Centrale Operativa, che ha allertato i Carabinieri di un possibile furto all’interno di fondo La Rosa, un’area privata della Rete Ferroviaria Italiana.
Giunti sul posto, i militari hanno notato il danneggiamento della recinzione metallica e sorpreso i due giovani intenti a tagliare e spellare cavi di rame.
Ignari dell’arrivo delle forze dell’ordine, i ladri erano riusciti a caricare sul cassone di una moto ape circa 200 chilogrammi di cavi di rame, pronti per essere portati via.
I Carabinieri hanno sequestrato il mezzo e gli arnesi da scasso utilizzati dai due indagati, restituendo la refurtiva al personale delle Ferrovie Italiane.
Per il 22enne, il Giudice per le Indagini Preliminari di Palermo ha convalidato l’arresto, mentre il 17enne è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo.
I furti di rame, noti come “oro rosso”, continuano a rappresentare un problema significativo per le infrastrutture pubbliche e private, causando danni economici e disagi per i servizi essenziali.
L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha permesso di prevenire ulteriori conseguenze e garantire la restituzione del materiale.
Conclusioni
Questo episodio sottolinea l’importanza della collaborazione tra istituzioni e cittadini per contrastare il fenomeno dei furti di rame. Il sequestro e l’arresto rappresentano un passo avanti nella lotta contro questo tipo di criminalità, che continua a colpire il territorio siciliano.