Sono stati completati i test pre clinici sul vaccino contro il Covid 19 effettuati sugli animali ed in vitro, adesso si passa alla sperimentazione sull’uomo. Una fase cruciale che fa ben sperare la popolazione al fine di eliminare definitivamente l’incubo coronavirus.
La sperimentazione partirà il 24 agosto presso l’Istituto Spallanzani di Roma dove sono attualmente in atto le ricerche di volontari a cui somministrare le prime dosi del vaccino “made in Italy”, è quanto annunciato dall’assessore alla sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
I test effettuati finora sugli animali hanno evidenziato una forte risposta immunitaria e un buon profilo di sicurezza. Secondo quanto si apprende, nei giorni scorsi è giunta l’approvazione della sperimentazione da parte del comitato etico nazionale presso l’Istituto Spallanzani di Roma, e ora può quindi cominciare la fase 1 di sperimentazione sull’uomo della piattaforma vaccinale italiana, alla quale hanno collaborato l’INMI e il Consiglio Nazionale delle Ricerche, e che si avvale dei finanziamenti del Ministero della Ricerca Scientifica e della Regione Lazio ed è stato supportato dal Ministero della Salute.
Per avere informazioni su come candidarsi quale volontario per la sperimentazione del vaccino bisogna contattare l’Istituto Spallanzani al numero di telefono fisso 06/55170203 dalle 9 alle 17 oppure proporre la propria candidatura tramite e-mail: dirsan@inmi.it .
Si cercano infatti volontari sani, “di ambo i sessi e di età compresa tra i 18 e i 55 anni, oppure tra i 65 e gli 85 anni, iscritti al servizio sanitario nazionale”.
Per partecipare alla sperimentazione è imprescindibile “non aver partecipato ad altri studi clinici nel corso dell’ultimo anno” e non aver contratto il Covid sarà cura dell’istituto ricontattare gli interessati prescelti per una valutazione d’idoneità.
L’impegno consiste nel sottoporsi a una prima visita per le verifiche dello stato di salute e, in caso di idoneità, “a ulteriori otto visite nel corso dei successivi sette mesi dopo la somministrazione “. La durata di ogni visita è di circa 30 minuti e il giorno della vaccinazione occorrerà rimanere in osservazione per quattro ore allo Spallanzani.
“Per l’impegno – precisano all’Istituto di malattie infettive – è prevista un’indennità adeguata alle normativa vigente”.