Nell’ultimo anno come sappiamo sono cambiate alcune norme per i limiti di età per partecipare ai concorsi per i ruoli delle forze dell’ordine. Per “svecchiare” le forze di Polizia martoriate da anni di blocco del turn over, ad esempio sono stati abbassati i limiti d’età per la partecipazione alle selezioni, mentre per dare una maggiore valorizzazione ai ruoli sono stati cambiati i titoli necessari per candidarsi. Per il ruolo di agente di Polizia non è più sufficiente la licenza media, poiché d’ora in avanti potranno candidarsi solamente coloro che hanno il diploma. Laurea triennale invece obbligatoria per chi vuole diventare ispettore, mentre per il ruolo di funzionario è necessaria la magistrale. Concorsi Forze di Polizia 2018: nuovi requisiti per limiti di età e titoli di studio Mentre per la partecipazione ai concorsi pubblici per accedere ai ruoli di agenti, assistenti, operatori tecnici e revisori tecnici, con le ultime modifiche, è passata da 30 a 26 anni. Leggi anche: Furti a bancomat, 6 arresti tra moldavi e romeni I concorsi sono stati inoltre aperti anche ai civili, quando per un decennio almeno è stato obbligatorio il passaggio in ferma volontaria prefissata dalle Forze Armate Non tutti però sono d’accordo con la scelta dei limiti di età. A tal proposito, riceviamo e pubblichiamo volentieri l’appello che ci è giunto : “Siamo dei cittadini fortemente motivati a servire il nostro Paese, a tutelare la sicurezza delle persone nel rispetto e nel rafforzamento delle garanzie democratiche previste dalla nostra Costituzione. Riteniamo che la miglior realizzazione di questa vocazione sia per noi prestare servizio nella Polizia di Stato. Comprendiamo le ragioni del sempre più ampio spazio che s’intende aprire a giovani, anche loro fortemente motivati, ma ci permettiamo di sottolineare che la maggior esperienza di vita e di lavoro e la maggior determinazione che si conseguono con l’età debbano avere anch’esse uno spazio. Chiediamo pertanto, con rispettosa ma ferma convinzione, di voler disporre che i prossimi bandi di concorso per l’arruolamento in Polizia siano formulati in modo da prevedere una quota di partecipanti d’età superiore ai trent’anni (ad esempio, fino ai 35 anni). Una tale formulazione rispecchierebbe inoltre la mutazione del quadro sociale conseguente all’aumento della speranza di vita, del quale si tiene ormai conto in molte disposizioni normative. Proposta portata avanti da: Sara Marinelli ,Valentina Martano, Domenico Tarantino, Giuseppe Izzo, Calogero Maniscalco, Maritza Angela Leone, Giulia Yossra, Adriana Cacciato, Angelo Pascuzzi, Federica Santi, Simone Mirabella” Fonte: Sostenitori .info