È morto all’ospedale Villa Sofia di Palermo Mario Angioletti, il 35enne messinese vittima di un tragico incidente sul lavoro.
L’operaio era stato ricoverato dal 9 settembre dopo essere caduto da un ponteggio in un cantiere delle Poste di via Ugo La Malfa. Nonostante gli sforzi dei medici, le gravi lesioni riportate nell’incidente si sono rivelate fatali.
L’incidente
Residente a Faro Superiore, Angioletti era sposato e padre di due figlie. Stava eseguendo lavori di ristrutturazione quando il ponteggio su cui lavorava ha ceduto, facendolo precipitare da un’altezza di circa 4 metri.
Nella caduta, ha sbattuto violentemente la testa, riportando ferite che hanno richiesto il ricovero immediato.
Il gesto di generosità
In un ultimo atto di generosità, la famiglia ha deciso di donare gli organi di Mario Angioletti, permettendo così ad altre persone di avere una speranza di vita. Questo gesto ha aggiunto un tocco di umanità a una tragedia che ha scosso profondamente la comunità.
La sicurezza sul lavoro
Questo incidente riaccende il dibattito sulla sicurezza nei cantieri edili e sulle misure di prevenzione per evitare simili tragedie. La caduta di Mario Angioletti da un ponteggio sottolinea l’importanza di rigorosi controlli e della corretta attuazione delle normative sulla sicurezza sul lavoro.
Conclusione
La morte di Mario Angioletti rappresenta una perdita dolorosa per la sua famiglia e per la comunità. L’accaduto sottolinea ancora una volta l’urgenza di rafforzare le misure di sicurezza nei cantieri per prevenire ulteriori incidenti e garantire l’incolumità dei lavoratori.