Una drammatica vicenda si è consumata martedì a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, con la morte di Fabiana Alessi, una giovane donna di soli 23 anni.
Attualmente, due medici sono finiti nel registro degli indagati in relazione a questo triste episodio: il medico del pronto soccorso e la dottoressa della guardia medica, entrambi presenti durante l’evento fatale.
La Procura di Gela ha prontamente aperto un fascicolo d’indagine, prendendo in considerazione le possibili ipotesi di reato di omicidio colposo e colpa medica professionale.
Oggi, alle 14, è prevista un’udienza cruciale davanti al giudice Luigi Lo Valvo, che nominerà l’esperto (Ctu) incaricato di eseguire l’autopsia nel pomeriggio.
Le indagini dei carabinieri, incaricati dalla Procura, si concentreranno su diversi aspetti critici dell’evento. In particolare, si dovrà chiarire se l’ambulanza inviata senza medico a bordo avrebbe dovuto essere invece attrezzata con personale specializzato.
Sarà altresì fondamentale verificare i tempi di intervento e i turni del personale del pronto soccorso per comprendere appieno la dinamica dell’incidente.
La tragica sequenza di eventi che ha portato alla morte di Fabiana Alessi ha avuto inizio nel tardo pomeriggio di martedì, quando la giovane donna ha improvvisamente accusato un malore intorno alle 18.
Nel corso degli attimi drammatici, ha comunicato al marito di non riuscire a respirare, crollando a terra. Gli operatori del 118 sono stati tempestivamente allertati, ma l’ambulanza arrivata sul luogo non aveva un medico a bordo.
Nonostante gli sforzi prolungati dei sanitari nel tentativo di rianimare la giovane per oltre 45 minuti, ogni tentativo si è rivelato vano. Fabiana Alessi è giunta al pronto soccorso dell’ospedale già senza vita, gettando nell’angoscia e nel dolore la comunità di Mazzarino.
La vicenda continua a sollevare domande inquietanti sulla gestione dell’emergenza e sulla qualità dell’assistenza medica fornita in questo tragico contesto.