Notte drammatica a Cefalù, nel Palermitano, dove quattro turisti tedeschi sono rimasti intossicati da monossido di carbonio all’interno di una villa.
Uno di loro, Jonathan Feierabend, 36 anni, è deceduto, mentre gli altri tre – tra cui la sorella della vittima e una coppia – sono stati trasportati in gravi condizioni all’ospedale per essere sottoposti a trattamenti in camere iperbariche.
La dinamica dei fatti
L’incidente è avvenuto nella villa Deodata, situata in via Saponara. L’allarme è stato lanciato dal 63enne Elmo Pargman, che ha avvertito il 118 prima di perdere i sensi.
All’arrivo dei soccorritori, i Vigili del Fuoco hanno rilevato la presenza di gas nelle stanze. Nonostante la caldaia presente nella villetta fosse funzionante e distante dalle camere, le cause dell’intossicazione sono ancora al vaglio degli inquirenti.
Le vittime
Jonathan Feierabend, 36 anni, ha perso la vita a causa delle esalazioni. Tra i feriti gravi, Katharina Feierabend, 34 anni e sorella della vittima, è stata trasferita d’urgenza all’ospedale di Partinico.
La struttura, unica nel territorio ad avere una camera iperbarica attiva tutto l’anno, è dotata di un’unità operativa complessa di anestesia e rianimazione guidata da Sandro Tomasello.
La donna è stata trattata dal team di Giuseppe Aiello ed è attualmente ricoverata in rianimazione, sotto costante monitoraggio.
Anche i genitori di Katharina, Elmo Pargman (63 anni) e Patrizia Pargman (60 anni), sono stati trasferiti e trattati nella stessa struttura. Entrambi sono in condizioni gravi e le loro situazioni sono monitorate di continuo.
L’indagine
Sul luogo sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia del commissariato di Cefalù. Dopo i rilievi, la villa è stata posta sotto sequestro dalla Procura di Termini Imerese, che ha aperto un’inchiesta per accertare le responsabilità e le cause del tragico evento.
Conclusioni
L’intossicazione da monossido di carbonio rappresenta un rischio grave, spesso sottovalutato, in ambienti chiusi. Le autorità invitano a effettuare regolari controlli agli impianti di riscaldamento per evitare situazioni simili.
La comunità di Cefalù è scossa dall’accaduto e si stringe intorno ai familiari delle vittime.