Sei alla ricerca di una tisana con proprietà diuretiche e che migliori la digestione? Allora la tisana al tarassaco potrebbe fare al caso tuo.
Cos’è il tarassaco?
Il tarassaco è una pianta dal colore giallo intenso, si tratta di un vegetale dalle proprietà officinali già conosciute da molto tempo. Viene più comunemente conosciuta come dente di leone, nota a grandi e piccoli per i tipici fiori che vi si formano alle estremità.
Già nell’antichità le foglie di tarassaco venivano aggiunte al condimento dell’insalata durante la primavera, così da migliorare la digestione e stimolare l’attività del sistema immunitario.
Le proprietà benefiche di questa pianta sono da ricercare nella sua composizione, infatti, è costituita da acido ascorbico, flavonoidi, vitamine e minerali importanti quali: ferro, sodio, fosforo e magnesio.
Dove trovare il tarassaco e quali sono le proprietà benefiche?
Si tratta di una pianta reperibile facilmente in erboristeria, facendo attenzione a scegliere preparazioni che siano state realizzate da poco e che siano prive di conservanti chimici, che potrebbero inficiarne le proprietà benefiche.
Parlando di tisana al tarassaco è importante effettuare una distinzione tra due tipologie diverse di preparazione, infatti, ci sono due parti della pianta utilizzabili per realizzare la bevanda: la radice e la foglia, in entrambi i casi si tratta di componenti ricche di uguali proprietà benefiche tra le quali possiamo annoverare:
le proprietà diuretiche, infatti, il tarassaco presenta radici ricche di potassio e ciò migliora l’eliminazione dei liquidi in eccesso, limitando la ritenzione idrica e quindi andando a purificare il tratto gemito-urinario.
Altra proprietà benefica è la purificazione del fegato e delle vie epanto-biliari, infatti, grazie alle vitamine e ai minerali presenti, il dente di leone è in grado di eliminare le tossine in eccesso nel fegato, evitando così che esso venga danneggiato.
Essendo una molecola dalle proprietà eccitanti, è anche in grado di fungere da sostituto del caffè, effetto sicuramente molto utile per coloro che vogliono evitare un abuso di caffeina.
Un notevole uso di questa molecola si fa anche in dietologia, ciò grazie alla capacità del tarassaco di stimolare i centri della sazietà a livello ipotalamico.
Infine, come ti ho accennato in precedenza, il tarassaco svolge un’azione protettiva e stimolante nei confronti del sistema immunitario, consentendo così di evitare lo sviluppo di raffreddore e infezioni.
Come posso preparare la bevanda al tarassaco?
L’infuso di tarassaco si prepara utilizzando tre o 4 foglie secche, per ogni tazza, da aggiungere (dopo averle lavate accuratamente) in una tazza di acqua naturale calda (ma non bollente), l’ideale è posizionare le foglie all’interno di un filtro o, nel caso in cui non sia possibile, è possibile lasciarle semplicemente in infusione per circa cinque minuti.
Successivamente, basterà rimuovere le foglie e aggiungere lo zucchero o un cucchiaino di miele.
Proprio a proposito di miele, ti consiglio di provare il miele di tarassaco, molto dolce e ricco di proprietà benefiche, esattamente come lo è la pianta.
Produrlo non è semplice, infatti si tratta d un miele di qualità superiore, ma potrebbe essere un’ottima idea aggiungerlo alla tisana al tarassaco così da potenziarne le proprietà benefiche.
Chiunque può fare uso di questa bevanda o ci sono delle controindicazioni?
Pur trattandosi di una molecola naturale, ci sono alcuni casi in cui ti sconsiglio di assumere il tarassaco perché potrebbe non sortire un effetto benefico o addirittura potrebbe mettere a rischio la tua salute.
L’uso di questa tisana è sconsigliato per tutti i bambini di età inferiore ai dodici anni, così come lo è durante l’allattamento o la gravidanza.Infatti, si tratta di una molecola potente ed eccitante non adatta a bambini piccoli.
Si sconsiglia di assumere tarassaco se si fa uso concomitante di farmaci antinfiammatori non steroidei, come per esempio l’oki, il paracetamolo o l’aspirina, infatti, il dente di leone sfrutta gli stessi sistemi di smaltimento e questo potrebbe interferire con la normale attività degli antinfiammatori rendendoli meno efficaci.
Inoltre, pur avendo un effetto benefico sul fegato, si sconsiglia di far assumere tarassaco ad un soggetto con ostruzione delle vie biliari intra od extra epatiche, ciò perché avendo azione sul fegato potrebbe peggiorare una condizione preesistente (pur avendo però un’ottima azione profilattica nell’ambito delle patologie epatiche).
Se invece sei allergico ai sequiterpenici o se hai problemi di acidità gastrica come un’ulcera peptica o il reflusso, dovresti evitare il tarassaco perché non fa che aumentare la secrezione gastrica, potendo così peggiorare la situazione.
Infine, è sconsigliato l’uso di dente di leone in soggetti con problemi cardiaci da eccesso di potassiemia, infatti, essendo una molecola ricca di potassio, non farebbe che aumentarne le concentrazioni ematiche. Quindi se sei un soggetto a rischio, o vuoi far assumere la tisana al tarassaco ad un anziano o ad un adolescente, assicurati di consultare prima il medico curante, per essere sicuro di non mettere a rischio la salute.
Come posso utilizzare le foglie di tarassaco che sono avanzate dalla preparazione della tisana?
Potresti utilizzarle per arricchire l’insalata, che è già piena di fibre, così miglioreresti notevolmente la funzionalità intestinale. Inoltre, potresti utilizzare anche i fiori del tarassaco che sono piccoli e gustosi.
In conclusione, la tisana al tarassaco è un’ottima scelta se desideri fare uso delle sue notevoli proprietà benefiche e stimolanti. Essendo una pianta molto diffusa, potrai reperirla facilmente al supermercato, in farmacia o in erboristeria, assicurandoti che sia stata colta da poco.Tuttavia ti invito a prestare molta attenzione se sei un soggetto a rischio, facente parte delle categorie sopraelencate, perché in questo caso prima di poter assumere la tisana in piena sicurezza, dovrai chiedere un consulto medico. Non resta che augurarti una buona pausa relax.