Si sono concluse con successo le operazioni di messa in sicurezza e recupero dell’imbarcazione a vela arenatasi sul litorale di Cefalù il 1° dicembre 2024.
La barca a vela, un’unità di 15 metri di lunghezza, era stata protagonista di un’operazione di soccorso in mare il 21 novembre 2024 a circa 30 miglia a Est di Arbatax.
A causa delle proibitive condizioni meteorologiche, i passeggeri erano stati tratti in salvo dalla Guardia Costiera, mentre l’imbarcazione era stata lasciata alla deriva. Successivamente, spinta dal forte vento di Maestrale, è finita arenata sulle spiagge cefaludesi.
A seguito della segnalazione dell’imbarcazione incagliata, la Guardia Costiera di Cefalù e Termini Imerese, sotto il coordinamento del Reparto Operativo della Direzione Marittima di Palermo, è intervenuta tempestivamente.
Le prime azioni hanno incluso:
I proprietari, rispondendo rapidamente alla diffida, hanno incaricato ditte specializzate per il recupero del natante. Le operazioni si sono svolte in diverse fasi:
Durante tutte le fasi di recupero, la Guardia Costiera ha garantito una costante sorveglianza, sia via mare che da terra, per preservare l’integrità del litorale cefaludese, noto per il suo elevato valore ambientale.
Grazie alla professionalità e alla competenza del personale coinvolto, non sono stati rilevati danni o contaminazioni ai luoghi, certificando il pieno successo dell’operazione.
L’episodio evidenzia l’importanza della collaborazione tra autorità marittime, ditte specializzate e privati per garantire un intervento rapido ed efficace, nel rispetto dell’ambiente e della sicurezza pubblica.