Nei giorni scorsi, nei locali dell’Archivio Storico di Taormina, i Carabinieri della locale Compagnia, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, hanno organizzato un incontro dedicato alla prevenzione delle truffe ai danni degli anziani.
L’evento, rivolto principalmente alla popolazione senior, ha offerto un momento di formazione e sensibilizzazione, illustrando le principali tecniche di raggiro e fornendo preziosi consigli pratici su come proteggersi.
Le principali tecniche di truffa: come difendersi
Durante l’incontro, il Capitano Domenico Tota, Comandante della Compagnia di Taormina, ha spiegato le modalità più comuni con cui i truffatori avvicinano le vittime. Due sono le tecniche più frequentemente segnalate:
- La finta emergenza familiare:
Un malvivente, fingendosi Carabiniere, avvocato o operatore delle Forze di Polizia, contatta la vittima telefonicamente e descrive una situazione drammatica, spesso legata al coinvolgimento di un familiare in un incidente stradale o in una vicenda giudiziaria. - Per risolvere il problema, viene chiesta una somma di denaro o la consegna di gioielli come presunte “spese legali” o “cauzioni”. Dopo il contatto telefonico, un complice si presenta a casa della vittima per ritirare il denaro o i preziosi.
- La truffa bancaria:
Il truffatore, fingendosi un Carabiniere o un funzionario bancario, segnala una presunta anomalia sul conto corrente della vittima. La soluzione proposta consiste nel trasferire il denaro su un IBAN fornito dal truffatore. Questo approccio, spesso, avviene tramite telefonate all’utenza fissa.
Come riconoscere e prevenire le truffe
I Carabinieri hanno sottolineato che né loro né le altre Forze di Polizia richiedono mai denaro, gioielli o bonifici bancari. Pertanto, in caso di contatti sospetti, è fondamentale:
- Diffidare immediatamente: Riagganciare la telefonata e non fornire alcuna informazione.
- Contattare il 112: Segnalare subito l’accaduto, fornendo tutti i dettagli possibili su persone, veicoli o circostanze sospette.
- Agire anche dopo il raggiro: Se si è stati vittime di una truffa, è essenziale contattare immediatamente le Forze dell’Ordine, così da avviare indagini tempestive.
Iniziative future per sensibilizzare il territorio
L’incontro di Taormina fa parte di una campagna più ampia che i Carabinieri stanno promuovendo in tutta la provincia, con l’obiettivo di sostenere una delle fasce più vulnerabili della società.
Questi eventi, oltre a prevenire nuove truffe, offrono un supporto concreto a chi è già stato vittima, contribuendo a ricostruire un senso di sicurezza.
Conclusione
La lotta contro le truffe agli anziani passa anche attraverso la prevenzione e la sensibilizzazione. Grazie a queste iniziative, i Carabinieri si confermano un punto di riferimento per la comunità, mettendo in campo professionalità e vicinanza verso i cittadini più fragili.