Cronaca

Successo Internazionale per il 4° Convegno Scientifico a Ragusa: Prossima Tappa nel Giugno 2024

Il 4° Convegno scientifico internazionale “La guerra nella storia. La generazione del conflitto lungo le epoche e i percorsi della razionalità”, svoltosi a Ragusa il 16 e il 17 dicembre 2023, ha concluso i suoi lavori con risultati di notevole rilevanza.

Organizzato sotto l’egida di sette prestigiosi Enti scientifici, tra cui il Laboratorio degli Annali di storia, l’Università Sorbona di Parigi e il CNRS francese, l’evento ha dato il via a una serrata discussione che ha coinvolto un uditorio in presenza e migliaia di utenti telematici italiani ed esteri.

La discussione, inaugurata dalla dettagliata relazione del direttore scientifico, il Prof. Carlo Ruta, si è estesa per quasi 20 ore nei due giorni dell’evento, rompendo ogni limitazione agli interventi in una nuova formula che potrebbe diventare un modello.

Il direttore ha dichiarato categoricamente: “Non è più consentito, in questa sede, interrompere le elaborazioni di chi sta facendo scienza”.

Dopo il contributo del Prof. Ruta, hanno preso la parola illustri relatori, tra cui i professori Francesco Aleo della Facoltà Teologica palermitana, Emiliano Beri dell’Università di Genova e Federico Canaccini dell’Università Pontificia Salesiana.

Il secondo giorno ha visto interventi di rilievo, tra cui quelli del rettore Unitelma Sapienza Università di Roma, Folco Biagini, e del generale Alessandro Morello dell’Esercito italiano.

Tutti i relatori hanno condiviso il modello paradigmatico introdotto dal direttore scientifico, che ha definito il legame organico tra guerra e storia, evidenziando la storicità della guerra a partire dall’età del bronzo.

Nel dibattito sono stati affrontati numerosi argomenti, dalla pace perpetua di Kant alla guerra giusta agostiniana, dalle pratiche belliche nella Cina dinastica alle tipologie di armi nell’età del Bronzo.

Il Prof. Ruta ha annunciato il prossimo appuntamento, il 5° Convegno internazionale che si terrà a Ragusa il 9 e il 10 giugno 2024, con il tema “Migrazioni e grandi vie della storia: il mare, i deserti, i ghiacci e le steppe.

Sguardi sulle mobilità che hanno orientato le epoche umane”. Un’attesa tappa che promette di approfondire ulteriormente le tematiche legate alla storia e alle sue connessioni con i conflitti nel corso del tempo.

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Published by
Davide Difazio