Nel primo pomeriggio di ieri, tre Carabinieri del Comando Provinciale di Messina, liberi dal servizio e in abiti civili, hanno tratto in arresto due giovani di origine maghrebina per rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale.
L’episodio è avvenuto all’interno di un supermercato cittadino, dove i militari dell’Arma hanno notato il proprietario che discuteva animatamente con i due individui, sospettati di aver nascosto merce sotto i vestiti.
I Carabinieri, dopo aver notato la scena, si sono avvicinati e hanno visto i due giovani tentare di uscire dal supermercato senza pagare. All’altezza delle colonnine antitaccheggio è scattato l’allarme sonoro, a conferma del furto.
I militari, dopo essersi qualificati, hanno intimato ai sospetti di fermarsi, ma questi hanno opposto resistenza, spintonando gli operanti nel tentativo di guadagnare la fuga.
Al termine degli accertamenti, i fermati sono stati dichiarati in stato di arresto in flagranza di reato e associati alla Casa Circondariale di Messina Gazzi, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le bottiglie di liquore, oggetto del tentato furto, sono state restituite al legittimo proprietario.
L’episodio evidenzia ancora una volta la capillare presenza delle forze dell’ordine sul territorio e la prontezza d’intervento dei Carabinieri, anche quando fuori servizio. Grazie alla collaborazione con la Polizia di Stato, si è scongiurato il furto e assicurato alla giustizia i due responsabili, a tutela della sicurezza e della legalità in città.