Il direttore generale dell’ASP di Siracusa, Alessandro Caltagirone, ha richiesto l’avvio di un procedimento disciplinare nei confronti del dirigente medico responsabile di un episodio avvenuto al pronto soccorso dell’ospedale di Avola.
L’incidente ha suscitato scalpore quando un giovane paziente, originario di Avola, ha trovato sul suo foglio di dimissioni il termine offensivo “paziente (SCASSAMARONI)”.
Il paziente, che si era recato al pronto soccorso a causa di dolori intensi provocati da un’ernia iatale, ha denunciato l’accaduto sui social media, facendo diventare il caso virale.
Caltagirone, informato dell’incidente, ha immediatamente chiesto al direttore del pronto soccorso di Avola di fornire chiarimenti e di avviare le procedure disciplinari necessarie.
Il direttore generale ha espresso il suo rammarico per l’accaduto, sottolineando come simili comportamenti danneggino la credibilità del sistema sanitario regionale e il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni sanitarie. Ha inoltre presentato le scuse dell’Azienda al paziente, ribadendo che tali episodi sono lontani dalla dedizione e professionalità dimostrate quotidianamente dalla maggior parte del personale sanitario.