Urne aperte oggi in Sicilia in 128 comuni, dalle 7 alle 23, per il rinnovo degli organismi amministrativi. Palermo e Trapani gli unici due capoluoghi al voto. In 15 comuni i sindaci saranno eletti col proporzionale e vincerà al primo turno chi otterrà almeno il 40% delle preferenze, mentre in 113 si voterà col maggioritario. L’ora della verità scatterà alle 23 di domenica quando comincerà lo scrutinio delle schede. Va ricordato che in Sicilia si vota con la nuova legge sugli Enti locali approvata la scorsa estate dall’Ars: nei comuni con oltre 15mila abitati, per vincere al primo turno, occorrerà superare il 40 per cento più un voto per diventare sindaco; se questa soglia non dovesse essere superata si andrà al ballottaggio programmato per domenica 25 giugno. Nelle altre città si applica il sistema maggioritario dove chi totalizza più voti vince la partita. La nuova legge, infine, ha reintrodotto il cosiddetto sistema del trascinamento per il quale è sufficiente mettere la preferenza in una sola lista collegata ad un candidato primo cittadino per fargli scattare in automatico il voto. Rimane in vigore, comunque, il voto disgiunto che consente di votare un candidato al Consiglio comunale ed un sindaco appartenenti a coalizioni differenti.