Trapani

Sicilia, Musumeci: “La chiusura della Tonnara di Favignana è una ingiustizia”

Non le manda di certo a dire il presidente della Regione Nello Musumeci sul caso, ormai diventato di livello nazionale, della chiusura della Tonnara di Favignana.

L’attività commerciale riaperto dopo ben 12 anni di inattività e rappresentava non solo una rinascita per i cittadini dell’isola Trapanese ma anche una di lavoro e sviluppo, oltre che una spinta per il settore turistico.

La sua inevitabile chiusura quindi, a causa del limite di sole 14 tonnellate di pescato, ha destato notevoli malumori tra i politi locali a cui a ha fatto eco il governatore siciliano sul proprio profilo social di Facebook:

“Non ci sto! Lo dico lontano da ogni spirito polemico e nel rispetto della leale collaborazione tra le istituzioni. Dopo anni di chiusura, proprio ora che grazie a un imprenditore coraggioso la Tonnara di Favignana è stata riaperta, la ripartizione delle quote di pesca, decise dal governo centrale per quell’impianto, non è compatibile con la sostenibilità finanziaria di un progetto serio.

Per questo motivo, ho già chiesto al ministro dell’Agricoltura, Gian Marco Centinaio, di fissare un tavolo tecnico a Roma per riesaminare il decreto di assegnazione delle quote tonno, magari in un utile confronto con le autorità sarde. La Sicilia non può subire una così pesante e ingiusta penalizzazione. Al di là di ogni ragione regolamentare, spetta alla politica il compito di garantire equilibrio ed equità. Ed è quello che chiedo per la mia isola al governo nazionale” – termina il governatore Musumeci.

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Published by
RedazioneSiciliaReporter