Nuovi disagi per i pendolari siciliani: Trenitalia ha dimezzato le corse ferroviarie sulle tratte Catania-Enna e Catania-Caltanissetta, portando le corse giornaliere da 12 a 6 per la tratta Enna-Catania e da 10 a 5 per quella inversa. La decisione, legata ai lavori di ammodernamento per il raddoppio ferroviario, sta causando notevoli difficoltà ai viaggiatori.
A raccontare l’impatto delle modifiche è Mario Mangione, insegnante pendolare che quotidianamente si sposta da Enna a Catania. “Da Enna a Dittaino viaggio in treno, ma da lì devo proseguire in autobus perché, a causa dei lavori, il convoglio si ferma. Ora, con il dimezzamento delle corse, è diventato un problema: non sempre gli orari dei pullman coincidono”, spiega Mangione.
La situazione è ulteriormente aggravata dalla chiusura dello svincolo autostradale di Enna sulla A19, che dura ormai da anni per lavori. Per chi arriva da Catania, raggiungere Enna è diventato un viaggio impervio, dovendo uscire a Mulinello e percorrere una strada interna dissestata, mal illuminata e piena di buche.
Il trasporto ferroviario rappresenta un’alternativa essenziale in un territorio come l’entroterra siciliano, dove i collegamenti stradali risultano spesso inadeguati e penalizzati dalla chiusura di importanti arterie. Il dimezzamento delle corse riduce ulteriormente la mobilità dei pendolari e penalizza studenti, lavoratori e viaggiatori che quotidianamente utilizzano il treno per spostarsi.
I disagi sono causati dai lavori per il raddoppio della tratta ferroviaria, un progetto infrastrutturale fondamentale per la modernizzazione della rete ferroviaria siciliana. Tuttavia, la riduzione delle corse durante i lavori ha messo in difficoltà chi quotidianamente dipende dal trasporto pubblico per spostarsi tra le province di Catania, Enna e Caltanissetta.
I pendolari chiedono interventi immediati per mitigare i disagi:
La riduzione delle corse ferroviarie sulle tratte Catania-Enna e Catania-Caltanissetta rappresenta un nuovo colpo alla mobilità nell’entroterra siciliano, aggravando le difficoltà di studenti e lavoratori pendolari. La necessità di lavori infrastrutturali è innegabile, ma è altrettanto fondamentale garantire soluzioni efficaci per ridurre i disagi e migliorare la qualità dei servizi di trasporto pubblico in Sicilia.