Crescono imprese e occupati in Sicilia nel secondo trimestre del 2024, con un significativo sviluppo nei settori del turismo, servizi, costruzioni, agricoltura e commercio.
Secondo l’Osservatorio economico di Unioncamere Sicilia, la ripresa economica dell’isola è ben evidenziata dai nuovi dati.
Tra aprile e giugno 2024, la Sicilia ha registrato 383.285 realtà economiche attive con un saldo positivo di 1.759 imprese, risultato di 5.849 nuove iscrizioni a fronte di 4.090 cessazioni. Questo tasso di crescita dello 0.37% colloca la regione al settimo posto a livello nazionale.
Nonostante un leggero calo dello 0.03%, l’industria resta significativa con 29.121 aziende e 137.769 lavoratori.
Pino Pace, presidente di Unioncamere Sicilia, ha osservato: “Il settore del turismo e servizi continua a candidarsi come il principale traino dell’economia regionale. Gli imprenditori rispondono efficacemente a una domanda crescente, con investimenti in ricettività, ristorazione, welfare, istruzione, formazione, ricerca e sanità.”
Santa Vaccaro, segretario generale di Unioncamere Sicilia, ha aggiunto: “Nonostante lo stop al ‘Superbonus’, il settore delle costruzioni continua a crescere, grazie agli investimenti del PNRR e agli sforzi in transizione energetica, rigenerazione urbana e tutela ambientale. Anche l’agricoltura e il commercio mostrano dinamiche di crescita incoraggianti, nonostante le sfide attuali.”
Il secondo trimestre del 2024 dimostra un trend positivo per l’economia siciliana, con un aumento delle imprese e dell’occupazione nei settori chiave. Gli investimenti pubblici e privati mirano a conferire stabilità e sostenibilità a lungo termine a questo sviluppo, sostenendo la crescita economica dell’isola.