I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Palermo hanno sequestrato oltre 4.200 confezioni di panettoni scaduti e commercializzati con etichette contraffatte.
L’operazione ha coinvolto un’azienda della provincia di Agrigento e ha portato al deferimento di due persone alla Procura della Repubblica di Agrigento per frode in commercio.
Durante un controllo presso un istituto di formazione professionale nella provincia di Agrigento, i Carabinieri hanno scoperto che alcune stanze erano adibite a deposito non autorizzato di prodotti alimentari. Sono state trovate 4.220 confezioni di dolci, pronte per la vendita. Di queste:
I Carabinieri hanno colto sul fatto un addetto dell’azienda mentre applicava le etichette contraffatte sulle confezioni.
Le indagini hanno rivelato l’ampia portata commerciale dell’azienda, supportata da un sito web e un’intensa attività di call center. Nei materiali promozionali condivisi sui social, il titolare affermava di aver già venduto oltre 30.000 panettoni.
Dei prodotti ritrovati:
In totale, il NAS ha sequestrato:
Due persone sono state denunciate per il reato di frode in commercio.
L’intervento del NAS di Palermo sottolinea l’importanza della vigilanza per garantire la sicurezza alimentare e tutelare i consumatori. La frode alimentare, infatti, non solo compromette la fiducia nel mercato, ma rappresenta anche un rischio per la salute dei cittadini, specialmente quando coinvolge prodotti alterati.