Un uomo del luogo è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, emessa dal GIP del Tribunale di Patti su richiesta della locale Procura della Repubblica, diretta dal Procuratore Capo dott. Angelo Vittorio Cavallo. L’indagato è accusato di atti persecutori e maltrattamenti ai danni di una donna residente nella stessa zona.

Le indagini, avviate a seguito di una denuncia presentata dalla vittima lo scorso gennaio, sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Patti e condotte dai Carabinieri della Stazione di Sant’Agata di Militello.

Secondo quanto emerso, l’uomo – legato alla donna da una relazione affettiva – avrebbe posto in essere reiterate condotte intimidatorie e violente, che avrebbero incluso anche episodi fisici, generando nella vittima un perdurante stato di ansia e paura, tale da costringerla a modificare le proprie abitudini di vita.

Il quadro indiziario, scrupolosamente ricostruito dai militari dell’Arma, ha permesso all’Autorità Giudiziaria di emettere la misura cautelare: l’uomo, ora ristretto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, dovrà rispondere dei reati contestati.

Le Forze dell’Ordine e la Procura di Patti sottolineano l’importanza delle denunce da parte delle vittime di violenza di genere, che consentono di attivare immediati interventi di tutela. Inoltre, la tempestiva risposta della Polizia Giudiziaria trova fondamento in una preparazione professionale specifica, volta a fronteggiare efficacemente i reati legati a stalking e violenza domestica.