Ancora segni di assoluta inciviltà e mancanza di rispetto per l’ambiente si sono registrati nella provincia di Agrigento.
Stando a quanto pubblicato da una nota dell’associazione ambientalista MareAmico sul proprio profilo social di Facebook, sembra che nei giorni scorsi a Ribera ignoti abbiano scaricato le acque reflue derivanti dalla lavorazione dell’olio di oliva nel fiume Magazzolo.
Il danno provocato da questo terribile rifiuto, risultante 200 volte più inquinante delle fogne, sarà ovviamente catastrofico per la flora e la fauna marina quando raggiungerà le coste agrigentine. Sullo scarico gli uomini dell’arma dei carabinieri di Ribera hanno avviato le indagini.
Di Pietro Geremia