Importanti novità sembrano venire a galla sul caso dei 2 cani avvelenati avvenuto nell’aprile scorso a Ribera.
Stando a quanto emerso dalle indagini portate avanti dalle forze dell’ordine, a uccidere i due poveri quadrupedi sarebbe stato un 76enne originario del posto, per motivazioni ancora da comprendere, per poi nascondere i corpi sotterrandoli in contrada Magone.
Una volta raccolto tutto il materiale probatorio a carico del pensionato dunque, le forze dell’ordine avrebbero consegnato tutto alla Procura della Repubblica di Sciacca che avrebbe quindi chiuso le indagini e notificato l’avviso al presunto responsabile.