Paura nel pomeriggio di ieri, quando un uomo armato ha fatto irruzione nella filiale della Banca Credem situata lungo la Strada Statale 115, poco prima dell’incrocio con il quartiere Grandi Lavori.
Il malvivente è riuscito a portare via un ingente bottino, stimato inizialmente in quasi 100 mila euro, prima di darsi alla fuga.
Secondo le prime ricostruzioni, il rapinatore – entrato da solo – ha minacciato i cassieri con un’arma, costringendoli a consegnare il denaro presente in cassa.
Nonostante il traffico intenso della zona, l’uomo è riuscito a dileguarsi. Gli inquirenti ipotizzano che possa aver ricevuto l’aiuto di uno o più complici in attesa all’esterno dell’edificio.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i Carabinieri di Porto Empedocle, i quali hanno raccolto le testimonianze dei dipendenti e dei clienti presenti al momento della rapina.
Inoltre, sono state acquisite le immagini di videosorveglianza interna della banca e di diversi esercizi commerciali limitrofi, che potrebbero aver ripreso il rapinatore durante la fuga.
Subito dopo il colpo, è scattata una vera e propria caccia all’uomo lungo la Strada Statale 115, in entrambe le direzioni di marcia, per rintracciare il responsabile e verificare l’eventuale presenza di complici.
Le Forze dell’Ordine stanno inoltre effettuando controlli mirati nei centri vicini, con l’obiettivo di bloccare il rapinatore prima che possa lasciare il territorio agrigentino.
Al momento non è chiaro se il colpo fosse stato pianificato con largo anticipo o se si tratti di un’azione isolata. Gli inquirenti stanno vagliando tutte le ipotesi, analizzando i filmati di sorveglianza e incrociando le testimonianze raccolte.
Saranno fondamentali le immagini registrate dalle telecamere della banca e dagli impianti di sicurezza delle attività lungo la SS 115.
La rapina ha scosso la comunità di Porto Empedocle e dei comuni limitrofi, già provati da altri episodi di criminalità negli ultimi mesi. I Carabinieri invitano chiunque abbia notato movimenti sospetti o dettagli utili all’identificazione del fuggitivo a contattarli.
Le indagini restano aperte nella speranza di risalire al più presto al rapinatore e recuperare l’ingente somma sottratta.