Il prossimo 6 aprile 2024 segnerà un giorno di celebrazione e di rinnovato impegno spirituale nella città di Canicattì, dove Raimondo La Valle, un seminarista di 32 anni dell’Ordinariato Militare per l’Italia, riceverà l’ordinazione diaconale.
La cerimonia si terrà nella Chiesa Madre della città, con l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria officiata da mons. Santo Marcianò, Ordinario Militare per l’Italia.
In vista di questo importante evento, Raimondo ha condiviso la sua storia di vita e vocazione con Carmelo Petrone, direttore della testata giornalistica “L’amico del popolo”, offrendoci uno sguardo personale sulle sue esperienze e sulle riflessioni che lo hanno condotto verso il diaconato.
Gratitudine e Preparazione
Mentre si avvicina il giorno dell’ordinazione, Raimondo esprime una profonda gratitudine per il percorso che ha compiuto finora, ricordando con affetto coloro che hanno sostenuto la sua vocazione.
“Provo soprattutto gratitudine verso il Signore, la Chiesa e tutti coloro che hanno sostenuto e nutrito la mia vocazione negli anni,” afferma Raimondo, sottolineando l’emozione e la responsabilità che sente in questo momento cruciale della sua vita.
Una Chiamata alla Vita Sacerdotale
Raimondo racconta di essere stato educato fin da bambino alla vita di fede, grazie all’influenza di sua nonna e delle sue zie, oltre che alla guida spirituale e intellettuale di mons. Vincenzo Restivo. Una figura chiave nella sua formazione è stata quella di Benedetto XVI, il cui insegnamento sui Padri della Chiesa ha ispirato la sua tesi di laurea.
La Scelta degli Studi e le Passioni Personali
La scelta di studiare Lettere Classiche all’Università di Catania riflette la profonda inclinazione di Raimondo verso gli studi umanistici, alimentata dall’amore per il latino e il greco fin dai tempi del liceo. Parallelamente agli studi teologici presso la Pontificia Università Lateranense, Raimondo coltiva diverse passioni personali, tra cui la lettura, la scrittura e il teatro, che lo accompagnano nei rari momenti liberi dalla sua intensa routine formativa a Roma.
Verso il Servizio nell’Ordinariato Militare
L’incontro con un cappellano militare durante gli anni universitari ha aperto a Raimondo le porte dell’Ordinariato Militare, una realtà fino ad allora sconosciuta, ma che ha finito per rivelarsi la sua chiamata. Attraverso questo cammino, ha scoperto la sete di Dio e di verità che anima uomini e donne in divisa, riconoscendosi chiamato a un servizio di particolare importanza nella Chiesa.
Mentre Canicattì si prepara a celebrare l’ordinazione di Raimondo, la sua storia, raccontata attraverso le pagine di “L’amico del popolo” e la voce di Carmelo Petrone, ci ricorda il potere della fede, della dedizione e del servizio, elementi centrali nella vita di chi, come lui, ha scelto di seguire una chiamata al servizio divino e alla comunità.