A Palermo, i Carabinieri della Compagnia San Lorenzo hanno arrestato due uomini di 32 e 36 anni, già noti alle forze dell’ordine, accusati di concorso aggravato in tentato omicidio e detenzione e porto abusivo di armi da fuoco.
L’arresto è avvenuto in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica e condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia San Lorenzo con il supporto dei militari della Stazione di Borgo Nuovo, ha permesso di ricostruire i fatti avvenuti la sera del 22 maggio in Viale Michelangelo, nei pressi dei campi sportivi Green Prater.
Secondo quanto emerso, i due arrestati, originari del quartiere Borgo Nuovo, avrebbero inseguito a folle velocità una vettura con a bordo un uomo di 41 anni e suo figlio di 21, dopo una violenta lite.
Durante l’inseguimento, i sospettati avrebbero costretto l’auto delle vittime a rallentare e avrebbero esploso cinque colpi di arma da fuoco ad altezza uomo, ferendo il 41enne a una gamba.
Grazie all’intensa attività investigativa svolta tra giugno e luglio, i Carabinieri sono riusciti a identificare i responsabili e a raccogliere prove significative, che hanno portato alla loro incarcerazione.
I due indagati erano già agli arresti domiciliari per altri reati al momento della nuova misura cautelare.
Questa operazione sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare la criminalità a Palermo, garantendo maggiore sicurezza ai cittadini.