Nell’ultima settimana, i Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno intensificato i controlli contro la criminalità diffusa nel capoluogo, portando a quattro arresti e quindici denunce per reati che vanno dal furto di energia elettrica alla detenzione di sostanze stupefacenti.
I militari della Stazione di Palermo Centro, in collaborazione con il personale della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento Carabinieri Sicilia, hanno effettuato accertamenti in tre condomìni del quartiere “Capo”.
Con l’ausilio dei tecnici Enel, è emerso che ben quindici abitazioni erano prive di un regolare contratto di fornitura, presumibilmente collegate abusivamente alla rete elettrica pubblica. Tutti i responsabili sono stati denunciati a piede libero.
Entrambi gli arresti sono stati convalidati dal Tribunale di Palermo, che ha disposto gli arresti domiciliari per i due indagati. La sostanza stupefacente è stata inviata al Laboratorio di Analisi delle Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Palermo per gli esami di rito.
I Carabinieri delle Stazioni di Villagrazia e Partanna Mondello hanno eseguito ulteriori arresti nell’ambito del monitoraggio delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria:
Il Tribunale ha convalidato entrambi gli arresti, disponendo i domiciliari. Per la donna è stata anche decisa l’applicazione del braccialetto elettronico.
Le recenti operazioni confermano l’impegno costante dei Carabinieri nel contrastare ogni forma di illegalità, sia attraverso attività di prevenzione sul territorio che con il monitoraggio del rispetto delle misure emesse dalla magistratura. Le indagini proseguiranno per definire eventuali ulteriori responsabilità e garantire la sicurezza in tutto il contesto urbano palermitano.