Un grave episodio di violenza si è verificato la scorsa notte all’ARNAS Civico di Palermo, dove un paziente in stato di ebbrezza ha aggredito un infermiera e un operatore socio sanitario (OSS).
L’operatore ha riportato una frattura alla mano, mentre la donna è stata colpita con un pugno. L’uomo, arrestato dalla Polizia per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, ha anche danneggiato la volante intervenuta sul posto.
L’arresto e la decisione del giudice
Dopo l’aggressione, il paziente è stato fermato e portato in tribunale per il rito direttissimo. Il giudice per le indagini preliminari (GIP) di Palermo ha convalidato l’arresto e disposto il divieto di dimora. L’operatore socio sanitario, invece, ha dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico in seguito alle fratture riportate.
Il commento del sindacato
Secondo Alessandro Magno, rappresentante della Cisl Fp Palermo Trapani, la situazione è ormai fuori controllo:
“Gli operatori rischiano ogni giorno la propria incolumità nelle aree di emergenza, dove gli episodi di violenza sono quasi all’ordine del giorno. Serve un intervento complessivo per garantire la sicurezza dei lavoratori e un servizio efficace agli utenti”.
Il sindacato chiede l’attivazione immediata di un posto di polizia permanente all’interno del presidio ospedaliero e un piano di contrasto al crescente fenomeno delle aggressioni.
La posizione dell’Azienda Sanitaria
La direzione strategica dell’ARNAS Civico Di Cristina Benfratelli di Palermo ha espresso “vicinanza e solidarietà agli operatori del pronto soccorso”, sottolineando che:
“Già al momento dell’accesso, il paziente si trovava in uno stato di agitazione e di alterazione psico-fisica. Uno dei due operatori ha riportato una prognosi superiore a 30 giorni”.
L’azienda ha evidenziato che la sicurezza interna è costantemente monitorata, con:
- 1 posto di polizia
- 3 vigilantes
- 17 telecamere di sorveglianza interne ed esterne in funzione h24
Un problema da affrontare con urgenza
Questo ennesimo episodio di violenza mette in luce la necessità di misure efficaci per proteggere il personale sanitario e i pazienti.
La richiesta è di rafforzare ulteriormente i controlli e di implementare procedure che permettano di prevenire e gestire situazioni di emergenza legate a soggetti violenti, garantendo la piena funzionalità del pronto soccorso e la tutela di chi vi lavora.