L’aggressione, avvenuta durante una rissa nella zona della movida, ha lasciato un bengalese di 29 anni in gravi condizioni. L’indagato, un turista americano, è stato fermato dalla polizia.

La polizia di Palermo ha arrestato un cittadino statunitense accusato di tentato omicidio aggravato dall’utilizzo di un’arma da taglio.

Il 23enne avrebbe aggredito un uomo di origine bengalese, 29 anni, nella zona della Vucciria, cuore della movida palermitana. La vittima è stata colpita con diverse coltellate al petto, alla testa e alla mano destra, rimanendo gravemente ferita.

Un’aggressione brutale e inspiegabile

L’episodio è avvenuto nella notte, in piazza Caracciolo, e al momento non è chiaro il movente dell’aggressione. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’indagato, in evidente stato di ubriachezza, avrebbe accoltellato la vittima al culmine di una lite degenerata in violenza.

Il giovane bengalese, soccorso dal personale del 118, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Civico di Palermo, dove si trova ricoverato in prognosi riservata. Le sue condizioni, secondo i sanitari, sono critiche ma stabili.

Indagini rapide e arresto

L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Palermo guidata da Maurizio de Lucia, è partita immediatamente dopo l’aggressione. Grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nell’area, gli agenti sono riusciti a identificare e rintracciare il presunto aggressore in breve tempo.

L’indagato, un turista in vacanza a Palermo con due connazionali, era inizialmente coinvolto in una rissa scoppiata nella piazza. Dopo aver sferrato calci e pugni, il giovane e i suoi amici si sarebbero rifugiati nella casa vacanza che avevano affittato, salvo tornare poco dopo sul luogo dei fatti armati di coltello. È qui che il 23enne avrebbe colpito il 29enne bengalese.

Zona della movida sotto i riflettori

L’episodio riaccende i riflettori sulla sicurezza nella zona della Vucciria, spesso teatro di risse e episodi di violenza nelle ore notturne. La presenza massiccia di locali e l’afflusso di turisti e giovani, attratti dalla vivace movida, hanno reso l’area uno snodo centrale della vita notturna palermitana, ma anche un punto critico per l’ordine pubblico.

Le indagini proseguono per chiarire i dettagli della vicenda, comprese le dinamiche della rissa che ha portato all’accoltellamento e il ruolo degli altri due connazionali dell’arrestato.

Il quadro giuridico

Il cittadino statunitense è ora detenuto con l’accusa di tentato omicidio aggravato, un reato che in Italia prevede pene severe. La Procura ha disposto ulteriori accertamenti per definire le responsabilità e raccogliere ulteriori elementi probatori.

Nel frattempo, il ferito resta sotto osservazione all’ospedale Civico, dove i medici si stanno adoperando per stabilizzarne le condizioni. La comunità bengalese di Palermo segue con apprensione gli sviluppi della vicenda, auspicando giustizia per l’accaduto.