In un’importante operazione condotta dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catania, la polizia ha arrestato quattro individui di Siracusa con l’accusa di appartenenza a organizzazione mafiosa e possesso illegale di armi.
L’indagine, portata avanti dalla Sezione Investigativa del Servizio Centrale Operativo di Catania e dalla Squadra Mobile di Siracusa, ha rivelato la riorganizzazione del clan mafioso Borgata, considerato affiliato all’associazione Bottaro-Attanasio. Quest’ultima è nota per un’escalation criminale marcata dall’uso indiscriminato delle armi.
Tra i fermati figura Giuseppe Guarino, 41 anni, identificato come il reggente del Borgata, direttamente collegato al capomafia detenuto Alessio Attanasio.
L’operazione ha incluso perquisizioni che hanno portato all’arresto di altre due persone, un padre e un figlio, trovati in possesso di armi, munizioni e droga.
Le accuse rivolte agli arrestati coprono il traffico di droga, la gestione di attività illecite, inclusi giochi d’azzardo clandestini, e il sostegno reciproco con altre organizzazioni criminali.
L’investigazione ha anche svelato una serie di atti intimidatori, tra cui una spedizione punitiva con sparatorie, a conferma del potere e dell’influenza mafiosa sulla regione.
