Il killer palmese, collaboratore di giustizia, Giuseppe Croce Benvenuto, racconta in questa testimonianza registrata durante il processo al commando che uccise il giudice Rosario Livatino, tutte le fasi preparatorie dell’agguato.
Il killer racconta come la città di Canicattì era luogo privilegiato per incontri prelimiari ad attività criminali, durante la testimonianza emergono anche particolari riguardanti il super tesimone Pietro Nava, i killer erano riusciti a scoprire indirizzo e numero di telefono e avevano pianificato di ucciderlo a Milano.