Nuovo caso di “sbarco fantasma” sulle coste agrigentine. Un barcone di migranti è stato trascinato dalla corrente all’interno del porticciolo di Marina di Palma, senza che a bordo fosse rinvenuta alcuna persona.
L’imbarcazione, di legno e presumibilmente utilizzata per una traversata notturna, è stata avvistata da alcuni passanti che hanno immediatamente allertato le autorità.
Intervento delle forze dell’ordine
Sul posto si sono prontamente recati i Carabinieri, la Polizia, la Guardia Costiera e i volontari della Protezione Civile, avviando un’intensa attività di monitoraggio.
Le ricerche sono scattate sia via terra sia via mare, nel tentativo di individuare eventuali superstiti o di raccogliere indizi utili a ricostruire le tappe dello sbarco.
La macabra scoperta: avvistati tre cadaveri in mare
In serata, poco lontano dal luogo in cui è stato trovato il barcone, è arrivata la segnalazione del ritrovamento di tre cadaveri in mare.
Le forze dell’ordine si sono immediatamente attivate, predisponendo l’utilizzo di un elicottero per effettuare ricerche aeree e tentare di localizzare eventuali altri dispersi. Ancora da chiarire l’identità delle vittime e le circostanze precise del decesso.
Nessuna traccia dei passeggeri
Al momento, non vi sono conferme sull’esatta rotta che l’imbarcazione avrebbe seguito né sul numero di persone a bordo. Gli investigatori non escludono che alcuni migranti possano essersi dileguati subito dopo l’approdo, o che altri, purtroppo, siano caduti vittima del mare in tempesta.
Continuano le indagini
L’episodio riaccende i riflettori sulle rotte migratorie che interessano il Mediterraneo, in particolare sulla fascia costiera agrigentina. Mentre l’elicottero sorvola la zona per ulteriori verifiche, le forze dell’ordine continuano a battere il litorale palmo per palmo in cerca di indizi.
Nel frattempo, si attende l’esito delle indagini forensi per risalire all’identità dei tre cadaveri e chiarire le cause del naufragio.