In una serata impregnata di magia e romanticismo, il duo Carlino-Mantione ha tenuto un concerto sotto le luci tremolanti dei candelabri nella storica Villa Ardizzone di Catania.
Questo evento, svoltosi lo scorso quattordici gennaio e organizzato dalla Società Catanese Amici della Musica, ha riscosso un clamoroso successo presso un pubblico visibilmente incantato.
Un guasto elettrico improvviso nel quartiere ha trasformato l’illuminazione artificiale in un suggestivo chiarore di candele, creando un’ambientazione che ha ulteriormente esaltato la natura sognante del repertorio proposto.
Daniela Carlino, soprano di rara espressività, e Carmelo Mantione, pianista dal tocco delicato e preciso, entrambi originari di Canicattì, hanno offerto una performance di alto livello.
Il loro programma ha incluso composizioni di Schumann, Debussy, Ravel, Puccini, Bellini e Mozart, con una prima parte dedicata alle arie da camera e ai lieder di Schumann.
In questa sezione, si sono distinti anche alcuni pezzi solistici per pianoforte, tra cui “Slancio” dai Pezzi Fantastici e una selezione da “Tombeau de Couperin” di Ravel.
La seconda parte del concerto ha visto l’esecuzione di arie d’opera famose, tra cui “Dove sono i bei momenti” da Le nozze di Figaro di Mozart e le arie di Liu da Turandot di Puccini.
Un particolare omaggio è stato rivolto a Vincenzo Bellini, il compositore che ha portato fama a Catania nel mondo, attraverso la sua aria “Oh quante volte oh quante” e l’aria da camera “Vaga luna”.
L’apice emotivo della serata è stato raggiunto con i bis richiesti dal pubblico: “Nuit d’étoile” di Debussy, brano che ha dato il titolo al concerto, e “Ninna nanna per Gaia”, una composizione personale di Mantione dedicata alla nascita della sua figlia nel 2020.
Questi momenti hanno riscosso un’ovazione calorosa, segno inequivocabile dell’entusiasmo e dell’apprezzamento del pubblico per un’esperienza di ascolto intima e profondamente toccante.
La serata è stata un trionfo non solo per i talenti di Carlino e Mantione ma anche per la resilienza dell’arte di fronte agli imprevisti.
Un concerto previsto come una normale esecuzione si è trasformato in una serata indimenticabile, un viaggio musicale sotto la luce soffusa delle candele, un ricordo che rimarrà impresso nel cuore degli ascoltatori per molto tempo.