Naro, disabile incatenato a letto: avviato incidente probatorio

Continuano le novità sul caso salito ormai salito all’onor delle cronache inerente al 33 disabile tenuto legato, con una catena, al letto e a cui sarebbero inoltre stati sottratti 65mila euro.

Nei giorni scorsi il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Agrigento ha disposto, per il prossimo 10 luglio, l’incidente probatorio per sentire in aula la presunta vittima.

Tutto sarebbe avvenuto lo scorso 25 ottobre nella Città del Barocco dove gli uomini dell’arma dei carabinieri della locale stazione, coordinati dalla Compagnia di Licata, in seguito ad una segnalazione avevano arrestato una coppia residente in loco con l’accusa di maltrattamenti e sequestro di persona.

Stando a quanto emerso dalle prime indagini, in cui sarebbero state utilizzate microspie e telecamere di sorveglianza, pare che i due abbiano tenuto segregato e legato al telaio del letto, con una catena di non più di un metro che gli consentiva a mala pena di poggiare i piedi a terra, un povero disabile di 33 anni con problemi psichici a cui, invece, avrebbero dovuto fare da tutor in un appartamento situato nei pressi del Duomo.

Per i presunti responsabili, zii della vittima e difesi dagli avvocati Teresa Alba Raguccia e Mauro Tirnetta, erano stati convalidati gli arresti in carcere da parte dello stesso Gip che però il 25 Aprile furono sostituiti, per scadenza dei termini di custodia cautelare, con gli arresti domiciliari e l’applicazione del braccialetto elettronico.

Di Pietro Geremia

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Published by
Davide Difazio