Nei giorni scorsi un agricoltore 20enne residente a Naro e condannato agli arresti domiciliari per il reato di omicidio sarebbe stato beccato dalle forze dell’ordine fuori la propria abitazione.
L’uomo, insieme al padre, era stato condannato negli scorsi mesi a ben 30anni di carcere per l’assassinio di un proprio connazionale in seguito ad un processo avvenuto col rito abbreviato nonostante la procura di Agrigento avesse chiesto l’ergastolo per entrambi.
Nonostante la condanna concessa dai giudici agli arresti domiciliari, il 20enne avrebbe dunque deciso di violare tale prescrizione venendo così beccato in flagrante e tradotto, in seguito alle formalità di rito, presso la casa circondariale di Agrigento.
Di Pietro Geremia