Campobello di Licata

Minacce di morte al sindaco di Campobello di Licata: il Prefetto convoca il comitato per la Sicurezza pubblica

Il sindaco Vito Terrana sotto protezione dopo l’aggressione, solidarietà da dieci sindaci della provincia

Il neo prefetto di Agrigento, Salvatore Caccamo, ha convocato per questa mattina un comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

L’incontro, a cui è stato invitato anche il sindaco di Campobello di Licata, Vito Terrana, segue le gravi minacce di morte subite dal primo cittadino nei giorni scorsi.

L’episodio: minacce e pistola a salve senza tappo rosso

Il protagonista della vicenda è un 31enne, identificato e denunciato alla Procura dai Carabinieri. Il giovane, che in precedenza aveva già minacciato il sindaco sui social, ha incontrato Terrana davanti all’ufficio postale del paese. Durante il confronto, l’uomo ha estratto una pistola a salve priva di tappo rosso e l’ha puntata alla testa del sindaco, scatenando paura e sconcerto nella comunità.

Protezione per il sindaco Terrana

A seguito dell’episodio, la prefettura di Agrigento ha immediatamente attivato per il sindaco Vito Terrana la vigilanza generica radiocollegata, un sistema di protezione volto a tutelare figure istituzionali in situazioni di rischio.

Corteo di solidarietà a Campobello di Licata

Ieri mattina, in segno di solidarietà, si è tenuto a Campobello di Licata un corteo che ha visto la partecipazione di dieci sindaci della provincia di Agrigento. La manifestazione ha sottolineato la ferma condanna delle minacce subite dal primo cittadino e l’importanza di difendere chi, ogni giorno, si impegna per il bene della comunità.

Il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica

L’incontro convocato dal prefetto Salvatore Caccamo rappresenta un momento cruciale per valutare ulteriori misure di sicurezza e rafforzare il controllo sul territorio. L’obiettivo è prevenire ulteriori episodi di violenza e garantire la tutela delle istituzioni locali.

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Published by
Redazione Giornalistica