Il sindaco di Messina, Federico Basile, ha puntato i riflettori sui gravi danni subiti dall’acquedotto Fiumefreddo a causa degli scavi condotti da Enel sulla Statale 114, nel comune di Itala.
L’opera, legata al passaggio di una linea elettrica necessaria per i cantieri del raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo, ha provocato la rottura della condotta idrica.
La denuncia del sindaco sui social
Basile ha reso pubblica la situazione tramite i suoi profili social, pubblicando un video che documenta l’entità dei danni. “L’acquedotto Fiumefreddo è stato danneggiato dai lavori per il passaggio della linea elettrica al servizio dei cantieri per il raddoppio Giampilieri-Fiumefreddo”, ha scritto il primo cittadino.
Con un messaggio diretto, il sindaco ha assicurato l’immediata attivazione degli interventi di riparazione: “Siamo sui luoghi per attivare immediatamente gli interventi di riparazione della condotta. Chiederemo i dovuti riscontri a chi di dovere”.
Un problema cruciale per la comunità
L’acquedotto Fiumefreddo rappresenta un’infrastruttura strategica per l’approvvigionamento idrico di Messina e di molti comuni limitrofi. I danni causati dalle opere rischiano di compromettere la fornitura d’acqua, generando disagi significativi per la popolazione.
L’episodio si inserisce in un contesto di lavori di grande portata, come il raddoppio della linea ferroviaria Giampilieri-Fiumefreddo, un progetto fondamentale per il miglioramento della mobilità in Sicilia ma che deve garantire il rispetto e la tutela delle infrastrutture esistenti.
Le prossime azioni
Il sindaco Basile ha già preannunciato l’intenzione di chiedere chiarimenti e responsabilità agli enti competenti. “Non tollereremo negligenze che possano danneggiare il nostro territorio e i servizi essenziali per i cittadini”, ha dichiarato.
La situazione in evoluzione
Al momento, tecnici e operai sono al lavoro per riparare i danni e ripristinare al più presto la piena funzionalità della condotta idrica. La comunità attende aggiornamenti sulla vicenda, mentre le autorità locali promettono di vigilare con attenzione sul proseguimento dei lavori per evitare ulteriori criticità.
Questo episodio pone l’accento sulla necessità di una maggiore attenzione nella pianificazione e nella realizzazione delle opere pubbliche, garantendo che i progetti infrastrutturali non vadano a discapito delle risorse vitali del territorio.