Dalle prime luci dell’alba, oltre 1.200 Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo e dei Comandi Provinciali della Sicilia, supportati dal Reparto Anticrimine del ROS di Palermo e dagli specialisti dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sicilia”, hanno dato il via a una vasta operazione antimafia.
Il blitz ha portato all’esecuzione di 183 provvedimenti restrittivi emessi dal GIP del Tribunale di Palermo su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della locale Procura della Repubblica.
Oltre al significativo impiego di forze a terra, l’operazione – coordinata dal Comando Provinciale di Palermo – ha visto il supporto di un elicottero del 9° Elinucleo e il contributo dei “baschi rossi” del 12° Reggimento “Sicilia” e del 14° Battaglione “Calabria”.
Questa sinergia ha permesso di garantire il controllo capillare dell’area interessata dalle attività investigative, coinvolgendo anche altre città italiane.
I militari dell’Arma si sono concentrati sui principali mandamenti mafiosi di Palermo e provincia, in particolare:
Secondo le prime informazioni, gli arrestati sarebbero responsabili a vario titolo di associazione per delinquere di tipo mafioso, tentato omicidio, estorsione (consumata o tentata, aggravata dal metodo mafioso), associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, favoreggiamento personale, reati in materia di armi, contro il patrimonio, contro la persona ed esercizio abusivo del gioco d’azzardo.
Le indagini, condotte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, puntano a disarticolare le dinamiche criminali che da tempo affliggono il tessuto sociale ed economico palermitano, sostenute da estorsioni e traffici illeciti. Il provvedimento restrittivo colpisce numerosi affiliati e presunti membri di spicco, accusati di:
I dettagli completi dell’operazione antimafia verranno illustrati nel corso della conferenza stampa in programma alle ore 10:00 presso il Comando Provinciale di Palermo. All’incontro parteciperanno il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e il Procuratore Capo della Repubblica di Palermo, che forniranno ulteriori informazioni sui meccanismi investigativi e sulle prospettive di lotta alla criminalità organizzata nel territorio palermitano.