I Carabinieri della Sezione Radiomobile e della Stazione di Marina di Ragusa hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino tunisino di 31 anni per violenza sessuale aggravata.
L’operazione è scaturita da una segnalazione al 112 da parte di un giovane in vacanza nella località marittima di Ragusa, il quale ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine poiché una sua amica era stata abusata da un extracomunitario.
La pattuglia è intervenuta prontamente sul luogo dell’incidente, riuscendo a individuare il presunto responsabile che tentava di fuggire correndo per le vie del centro. I militari lo hanno inseguito e bloccato, ricevendo il plauso dei presenti che avevano assistito alla scena.
Le indagini immediate hanno permesso di ricostruire l’accaduto: l’uomo aveva avvicinato la vittima, una ragazza di 15 anni in vacanza con la famiglia, mentre faceva il bagno in mare. L’aggressore l’ha afferrata e palpeggiata, ma la giovane è riuscita a divincolarsi e a fuggire, avvisando i suoi amici presenti.
Durante i controlli, il tunisino è stato trovato in possesso di tronchesi, presumibilmente utilizzate per furti di biciclette. Per questo motivo, oltre all’accusa di violenza sessuale aggravata, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di strumenti di effrazione.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso il carcere di Ragusa, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
L’operazione dei Carabinieri di Marina di Ragusa ha dimostrato ancora una volta l’efficacia e la rapidità delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza pubblica e nel contrastare atti di violenza. La comunità locale ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento tempestivo che ha portato all’arresto del colpevole.