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Lit School: abbattere le barriere linguistiche in Italia attraverso la formazione online – Un’intervista esclusiva alle cofondatrici della scuola virtuale

Con il crescente aumento delle richieste di cittadinanza italiana che hanno caratterizzato gli ultimi anni del nostro paese, si rende indispensabile abbattere alcune barriere culturali, tra cui quella linguistica, necessaria proprio per ottenere la cittadinanza italiana. Alcune delle soluzioni più innovative in tal senso includono la didattica a distanza per persone provenienti da altri paesi.

Per approfondire questo tipo di approccio, abbiamo oggi l’opportunità di parlare con il team di Lit School, una scuola innovativa dedicata alla formazione di alto livello nel settore delle lingue straniere. In particolare, abbiamo intervistato Francesca Romana Patrizi e Maria Cozza, cofondatrici della scuola, per esplorare più a fondo la loro missione, i servizi che offrono e, soprattutto, come è nata l’idea di creare una scuola virtuale per insegnare la lingua italiana agli stranieri.

Dove nasce LIT School? C’è un momento o un episodio che si può associare alla scintilla iniziale che ha fatto nascere il tutto?

FRANCESCA:

Se vogliamo individuare la scintilla che ha fatto nascere LIT School, per com’è oggi e per i valori che incarna, dobbiamo risalire all’incontro fortunato che ho fatto con Maria in una scuola dove lavoravamo entrambe. Lì siamo riuscite a costruire un rispetto professionale e un’amicizia profonda che si è rafforzata negli anni. Sulle basi di questa fiducia siamo riuscite a fondare una società insieme.

Potete condividere qualche storia di successo o testimonianza significativa di studenti che hanno frequentato i vostri corsi?

FRANCESCA:

Abbiamo testimonianze di studenti che dovevano prendere la certificazione B1 per avere la cittadinanza italiana: sono riusciti a superare l’esame e a ottenere tutti i documenti necessari. Oppure studenti che avevano esami universitari e avevano bisogno di un aiuto per superare gli esami in italiano: anche loro hanno avuto successo!

Ma la maggior parte dei nostri studenti studia italiano per puro piacere, perché ama la nostra lingua, e vederli riconfermare questo amore anno dopo anno, livello dopo livello, ci dimostra che stiamo lavorando bene!

Come sostenete gli studenti nella preparazione degli esami per le certificazioni linguistiche?

FRANCESCA:

I nostri corsi sono già pensati con attività che sviluppino le 4 abilità linguistiche, esattamente come richiesto negli esami di certificazioni ufficiali. Quindi con i nostri corsi gli studenti automaticamente saranno preparati ad affrontare la tipologia di attività, la tipologia di lingua e le situazioni proposte negli esami di certificazione.

Nei corsi specifici di preparazione a esami di certificazione è prevista anche una simulazione vera e propria dell’esame di livello.

Quali livelli linguistici coprite nei vostri corsi e a quali certificazioni preparate?

MARIA:

Copriamo tutti i livelli linguistici, dal principiante assoluto all’avanzato, e prepariamo gli studenti a sostenere esami di tutte le certificazioni, tra cui CELI, CILS e PLIDA.

Qual è l’approccio didattico della vostra scuola?

FRANCESCA:

Le nostre lezioni sono progettate per funzioni comunicative, come ad esempio “ordinare al bar”, “prenotare una camera d’albergo”, “raccontare un viaggio fatto”, “parlare di desideri futuri”. Tutte le lezioni si articolano attorno a un’attività di ricezione (lettura o ascolto) per arrivare a un’attività di produzione (scritta o orale). Questo perché lo scopo ultimo della lingua è comunicare; quindi, definire all’inizio del corso le situazioni in cui lo studente dovrà comunicare in italiano permette all’insegnante di circoscrivere gli ambiti e preparare lezioni adatte.

Il materiale didattico utilizzato in classe è vario ed è sempre autentico: questo significa che viene scelto su giornali, libri oppure online ed è lo stesso materiale che legge o ascolta un italiano madrelingua, senza semplificazioni.

Come garantite la qualità dell’insegnamento e l’aggiornamento continuo dei docenti?

FRANCESCA:

Organizziamo incontri periodici con i nostri insegnanti, durante i quali ascoltiamo e affrontiamo insieme eventuali dubbi sull’insegnamento, sul metodo, su tecniche e materiali da utilizzare. Inoltre, offrendo formazione per insegnanti, ci fa sempre piacere averli nei nostri corsi e laboratori, così da mantenere vivo l’interesse per l’aggiornamento e per il confronto! Crediamo moltissimo nella condivisione di esperienze, materiali e idee.

Come promuovete la cultura italiana oltre l’insegnamento della lingua?

MARIA:

Promuoviamo la cultura italiana non solo attraverso le attività culturali, ma anche e sempre nelle nostre lezioni, durante le quali usiamo materiali autentici come canzoni, estratti di libri, articoli. Alle volte mostriamo estratti di programmi televisivi o quadri delle ultime mostre a cui abbiamo partecipato per stimolare la produzione orale dei nostri studenti.

In più sui nostri social o sulla nostra newsletter pubblichiamo consigli di lettura di romanzi italiani, suggeriamo canzoni che amiamo, mostriamo foto di luoghi incantevoli che abbiamo visitato in Italia.

Quali strumenti tecnologici utilizzate per le lezioni online?

MARIA:

Da scuola nata online, ci sentiamo di dire che siamo costantemente aggiornate sugli applicativi e sui software da usare per le lezioni. Usiamo due o tre software principali come spazio-aula per le lezioni e diversi applicativi web per preparare attività specifiche per gli studenti. Ci teniamo però a non fare un uso frastornante della tecnologia: in classe c’è sempre l’insegnante con gli studenti, che interagisce in tempo reale, risolve eventuali problemi tecnici e dà il ritmo alla lezione.

Ci sono nuove iniziative o programmi che state sviluppando e che vorreste condividere con i lettori?

MARIA:

Stiamo lavorando alla produzione di materiale didattico originale e speriamo possa presto trasformarsi in un testo di riferimento per studenti e insegnanti.

Ci piacerebbe anche diffondere maggiormente tra gli insegnanti l’utilizzo della tecnologia per l’insegnamento e per la promozione del proprio lavoro, e per questo stiamo lavorando per aggiungere alla formazione un corso focalizzato su strumenti tecnici specifici, come l’AI o di grafica e video.

C’è qualcosa che vorreste dire ai lettori che stanno pensando di imparare l’italiano online?

FRANCESCA E MARIA:

L’italiano è una lingua meravigliosa che apre le porte su una cultura affascinante, da vivere e apprezzare ogni giorno. Un corso di italiano online crea proprio un ponte con quella cultura, vi consentirà di imparare una lingua e vi mostrerà anche luoghi, contenuti e suoni a cui non vorrete più rinunciare.

Un grande ringraziamento a Francesca e Maria per aver condiviso la loro esperienza e visione con noi, raccontando con passione la loro avventura nel mondo dell’insegnamento della lingua italiana per stranieri. Da un incontro fortuito in una scuola ad un progetto di successo che ha superato le sfide iniziali, LIT School è ad oggi un modello nuovo per ripensare il concetto di scuola e apprendimento delle lingue.

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Published by
Redazione Giornalistica