Nella notte di Capodanno, un atto di violenza colpisce Licata: un cane viene freddato da colpi di arma da fuoco.
Il prete Don Pino Agozzino denuncia il crudele episodio, avvenuto poco prima della fine della celebrazione eucaristica dei giorni scorsi.
L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (AIDAA) ha annunciato di inviare un esposto alla procura di Agrigento, chiedendo chiarezza sull’accaduto.
L’animale, trovato senza vita in una zona periferica del comune, è diventato la vittima di un ennesimo atto di brutalità contro gli animali nella notte di Capodanno.
In risposta a questa tragica situazione, AIDAA ha deciso di adottare un approccio incisivo: una taglia di 1.500 euro è stata messa a disposizione per chiunque fornisca informazioni utili per identificare e far condannare l’autore o gli autori di questo vile crimine.
La breve nota degli attivisti di AIDAA sottolinea l’importanza di agire contro atti simili di crudeltà verso gli animali.
La ricompensa sarà erogata a coloro che, con le proprie informazioni, contribuiranno alla giustizia, presentando denunce scritte e firmate alle forze dell’ordine.
L’appello è chiaro: Licata chiede giustizia per il cane assassinato a Capodanno, e AIDAA offre un incentivo affinché i responsabili di questo orribile atto siano individuati e condannati.