Fra le tante mete turistiche che meritano di essere prese in considerazione per una vacanza in barca a vela, le Eolie di sicuro occupano una delle prime posizioni in una ideale classifica.

Stiamo parlando – per chi non lo conoscesse – di un arcipelago formato da sette isole di origine vulcanica, situate a poco più di una decina di miglia dalla costa siciliana e da meno di quaranta miglia dalla costa calabrese.

Conosciute in tutto il mondo grazie ai loro panorami suggestivi e ai loro scenari naturali incontaminati, le Eolie sono ricche di verde e bagnate dalle acque trasparenti di un mare decisamente pulito.

Ecco perché scoprire le Eolie in barca a vela è una delle migliori esperienze che ci si possa concedere per un viaggio memorabile.

Perché visitare le Eolie

Che cosa vedere alle Eolie? La lista è quasi infinita e potrebbe perfino sorprendere: dai vulcani alle grotte, qui la natura ha creato paesaggi davvero unici, come dimostrano anche le particolari acque solforose. Le buone forchette, poi, possono sperimentare dolci da sogno e tante altre delizie gastronomiche, da gustare mentre si è baciati da uno spettacolare sole mediterraneo.

Per ciò che riguarda gli aspetti più prettamente legati alla navigazione, gli approdi realmente sicuri non sono numerosi; nonostante ciò, l’arcipelago vanta un numero più che adeguato di campi boe e porti, con ancoraggi ben protetti dai venti soprattutto nel corso dei mesi estivi.

Ecco spiegato il motivo per il quale le Eolie rappresentano la destinazione prediletta da parecchie imbarcazioni da diporto. Per quanto concerne le condizioni meteo, invece, la brezza marina in estate contribuisce a mitigare il clima, evitando che risulti torrido, mentre nella stagione invernale raramente si va al di sotto dei dieci gradi.

Dove andare: Stromboli

Una delle destinazioni obbligate, quando si naviga verso le Eolie, è rappresentata dall’isola di Stromboli, che è nota a livello internazionale per il grande vulcano presente, con un tripudio di colori differenti favorito dall’incontro tra la cenere, i lapilli e ovviamente il blu del mare. Ecco, allora, che i fondali di roccia, abbinati con la flora mediterranea, contribuiscono a dar vita a paesaggi davvero particolari, senza uguali nel resto del mondo.

Non si può proprio rinunciare alla possibilità di concedersi un bagno nelle famose spiagge nere, così come merita di essere scoperto lo scoglio enorme di Strombolicchio. Per concludere al meglio le giornate, poi, il consiglio è di regalarsi un sorso di malvasia eoliana sotto il cielo stellato. Le eruzioni del vulcano di Stromboli sono ancora frequenti e possono essere notate anche nelle ore notturne.

La sciara di fuoco, in corrispondenza del versante ovest, finisce direttamente in mare, mentre nei dintorni dell’isola non è difficile notare frammenti galleggianti di pomice. Le boe gialle che sono state predisposte segnalano la distanza minima che è necessario mantenere per ragioni di sicurezza.

Come arrivare a Stromboli in barca a vela

Ma veniamo ai particolari che riguardano la navigazione, ricordando che gli ancoraggi di Stromboli sono praticabili unicamente in presenza di condizioni meteo estremamente stabili. A Piscità, sulla costa nord orientale, è possibile ancorare di fronte alla spiaggia, mentre il paesaggio è composto da abitazioni bianche che risaltano sulla sabbia nera.

A Scari, invece, a nord della banchina, è presente un campo boe. Oltrepassata Punta Lena, sulla costa sud occidentale, è presente un ancoraggio che viene considerato un punto di partenza perfetto per andare alla scoperta del piccolo bordo di Ginostra, che può essere raggiunto unicamente tramite il mare. Una curiosità: l’illuminazione pubblica è del tutto assente, e di notte ci si affida solo alla luce delle stelle e della luna.

Si può arrivare in cima al vulcano di Stromboli?

Anche se è ancora attivo, il vulcano di Stromboli può essere visitato fino alla vetta, che comunque è raggiungibile unicamente a piedi. Prima di cimentarsi in questa impresa, tuttavia, è bene adottare ogni cautela, tenendo conto del fatto che la passeggiata si potrebbe rivelare piuttosto impegnativa e faticosa, non solo per le alte temperature, ma anche perché il sentiero è reso sconnesso da scorie taglienti. Quel che è certo è che dalla vetta si può ammirare uno spettacolo unico, anche di notte, quando sono previsti dei tour guidati.