Benché internet abbia reso molto più semplice l’accesso alla compravendita di strumenti finanziari, scegliere i titoli giusti non è per nulla semplice e, proprio per questo motivo, chi si avvicina per la prima volta a questo complesso mondo dovrebbe evitare il fai da te, così da non rischiare di perdere rapidamente il capitale investito.
Rivolgersi a dei professionisti e sottoscrivere una gestione patrimoniale consente di individuare le forme di investimento più in linea con il proprio profilo, sia per quanto riguarda i livelli di rischio, sia per ciò che concerne altri fattori, tra i quali il budget, la durata e l’eventuale profitto.
Tuttavia, anche se ci si affida a esperti del settore per la creazione del proprio portafoglio di investimento, è molto importante sapere quali sono le caratteristiche di base dei vari strumenti finanziari e come funzionano. Di seguito i principali.
Le azioni sono tra gli strumenti finanziari più conosciuti, noti anche a chi è totalmente digiuno di nozioni finanziarie.
Ogni titolo rappresenta una quota del capitale della società emittente e, quando vengono acquistate, rendono l’investitore socio dell’azienda stessa, attribuendogli svariati diritti, variabili a seconda del tipo di azione acquisita. In particolare, l’azionista potrà:
Questi titoli, considerati in genere a rischio elevato e adatti a investimenti a lungo termine, possono essere sia quotati in borsa sia non quotati.
Anche le obbligazioni rientrano tra gli strumenti finanziari più conosciuti, ma, a differenza delle azioni, sono dei titoli di debito emessi dalle aziende o da altri enti al fine di ottenere veri e propri prestiti. L’emittente, debitrice dell’investitore, si impegna a restituire il capitale ricevuto alla scadenza del titolo obbligazionario.
Chi investe in questa tipologia di titoli può ottenere interessi periodici, riconosciuti sotto forma di cedole, e scarto di emissione alla scadenza. In più, può rivendere il titolo sul mercato secondario.
Anche le obbligazioni possono essere quotate o non quotate in borsa.
I Titoli di Stato sono obbligazioni emesse dagli Stati, Italia compresa, al fine di finanziare le attività del Governo e la crescita del Paese.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze del nostro Paese emette, tramite il Dipartimento del Tesoro, varie tipologie di bond, alcuni indicizzati, caratterizzati da una durata più o meno estesa e dalla possibilità o meno di ricevere cedole semestrali.
Un altro strumento finanziario piuttosto conosciuto è il Fondo di Investimento. Gestito da SGR, consente agli investitori di ottenere una o più quote di un paniere di titoli creato mettendo insieme i capitali di tutti i soggetti aderenti.
A seconda dei casi, è possibile avere fondi azionario o obbligazionari, ossia composti esclusivamente da azioni o obbligazioni, nonché fondi bilanciati e fondi monetari.
Gli strumenti nei quali è possibile investire sono davvero numerosi. Oltre a quelli appena visti, è possibile ricordarne numerosi altri, tra cui gli ETF, i CFD, i Conti Deposito, le Pensioni Integrative e persino alcune tipologie di Assicurazioni sulla Vita.