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Una nuova emergenza colpisce l’acquedotto Tre Sorgenti, lasciando senz’acqua l’ospedale di Canicattì e vari comuni.

La comunità di Canicattì e i comuni limitrofi si trovano nuovamente a fronteggiare una crisi idrica a causa di un guasto all’acquedotto Tre Sorgenti.

L’Azienda Idrica Comunale (Aica) ha annunciato che la rottura, localizzata nella zona di Muxarello, in territorio di Comitini, richiederà un intervento immediato.

Giovedì 6 giugno, per permettere le riparazioni necessarie, verrà sospesa la fornitura idrica ai comuni di Grotte, Racalmuto, Castrofilippo, Naro, Campobello di Licata, Ravanusa, e all’ospedale di Canicattì, così come alle utenze della zona di Voltano.

“L’interruzione è indispensabile per garantire gli interventi sulle tubazioni danneggiate e per assicurare la sicurezza dell’acquedotto,” ha dichiarato un portavoce di Aica.

“La fornitura sarà ripristinata non appena ultimati i lavori di riparazione. Tuttavia, il ritorno alla normalità richiederà alcuni tempi tecnici necessari.”

La comunità è invitata a fare scorta di acqua e a prepararsi a qualche giorno di disagi. Le autorità locali e Aica si stanno coordinando per minimizzare l’impatto dell’interruzione e per fornire assistenza, specialmente all’ospedale di Canicattì, dove l’acqua è un bene ancora più cruciale.

Le riparazioni sono programmate per essere condotte con la massima efficienza e velocità, ma l’entità del danno richiede una valutazione approfondita e interventi mirati per evitare future emergenze.

Questo è l’ultimo di una serie di problemi che hanno colpito l’acquedotto Tre Sorgenti negli ultimi mesi, sollevando preoccupazioni sulla sua manutenzione e sulla necessità di investimenti a lungo termine per garantire la stabilità del servizio idrico nella regione.