Un incendio misterioso ha distrutto i teloni impermeabili di un vigneto situato in contrada Babilonia a Castrofilippo, sollevando dubbi su un possibile atto intimidatorio.
L’episodio è avvenuto nella tarda serata di domenica scorsa, quando le fiamme hanno avvolto i tendoni piegati e accatastati sul terreno, riducendoli in cenere in pochissimo tempo.
I fatti: bruciati i teloni del vigneto
A fare la scoperta, per poi sporgere immediatamente denuncia, è stato il proprietario del vigneto: un giovane bracciante agricolo di 24 anni.
Il danno economico, sebbene non ancora quantificato con precisione, risulta comunque significativo. Secondo le prime ricostruzioni, risulta improbabile che le fiamme abbiano avuto origine da un banale incendio di sterpaglie, facendo così ipotizzare un rogo doloso.
L’ipotesi di un avvertimento
La natura sospetta dell’incendio ha portato gli inquirenti a valutare l’idea di un atto intimidatorio. I Carabinieri della stazione di Castrofilippo, coordinati dalla Compagnia di Canicattì, hanno subito avviato le indagini per stabilire le cause dell’incendio e identificare eventuali responsabili.
In sede di denuncia, gli investigatori avrebbero chiesto al bracciante se, di recente, avesse avuto screzi o contrasti con terze persone, nel tentativo di rintracciare un possibile movente.
L’attenzione delle forze dell’ordine
Le autorità locali invitano chiunque possa fornire elementi utili a farsi avanti per aiutare a fare chiarezza su quanto accaduto. L’ipotesi del rogo doloso, al momento, sembra essere la pista privilegiata, ma solo le indagini in corso potranno svelare se si sia trattato effettivamente di un avvertimento o di un semplice atto vandalico.