Il Sindaco di Canicattì, Vincenzo Corbo, chiarimento sulla crisi idrica: “Nessun fermo delle autobotti”

Il Sindaco Vincenzo Corbo chiarisce le misure contro la crisi idrica

Nel contesto di una crisi idrica senza precedenti che sta impattando l’intera regione, il sindaco di Canicattì, Vincenzo Corbo, ha emesso una nota stampa per chiarire le azioni intraprese dall’amministrazione comunale per mitigare la situazione.

Misure immediate e rassicurazioni:

1. Autobotti autorizzate e regolarizzazione: Il sindaco ha confermato che tutte le autobotti autorizzate da AICA e quelle censite per il trasporto per conto terzi possono continuare a fornire acqua a tutti gli utenti, compresi quelli senza contratto diretto con AICA. Inoltre, gli altri fornitori di autobotti possono richiedere una regolarizzazione che sarà esitata rapidamente.
2. Nessuna interruzione dei servizi: Corbo ha sottolineato che non è stato ordinato alcun fermo o blocco delle autobotti. Al contrario, ha assunto la responsabilità di garantire che non ci siano disagi per i cittadini.
3. Utilizzo dei pozzi locali: In collaborazione con la Prefettura di Agrigento, il sindaco sta lavorando per autorizzare con ordinanza l’uso dei pozzi nel territorio comunale per rispondere alle esigenze idriche della popolazione.

Corbo ha esortato i cittadini a non cadere preda degli “sciacalli” che speculano sulla crisi, diffondendo disinformazione e falsità. Ha richiamato tutti al senso di responsabilità, essenziale in questi momenti di difficoltà.

L’invito al senso comune e alla solidarietà:

Concludendo la sua comunicazione, il sindaco ha espressato fiducia nella risoluzione delle problematiche legate alla crisi idrica e ha fatto appello al buon senso e all’amore per la città di Canicattì. Ha invitato i cittadini a rimanere uniti e a collaborare per superare insieme questa sfida.

Queste azioni dimostrano un impegno attivo del sindaco Corbo nell’affrontare una delle crisi più severe degli ultimi tempi, cercando di mantenere la calma e l’ordine pubblico mentre si naviga attraverso questa emergenza.