Una delle dicerie riguardo il bicarbonato, è che fa male al cuore. Prima di approfondire questa tematica è necessario spiegare che cos’è, in cosa viene impiegato e qual è la finalità di questo componente che si trova anche in natura.
Il bicarbonato di sodio nonè altro che un farmaco che riesce a rendere i liquidi del corpo e anche le urine, alcaline basiche [1]. In poche parole significa che questo farmaco riesce a neutralizzare gli acidi.
L’utilizzo del bicarbonato non è pericoloso, ma viene fortemente sconsigliato a tutte quelle categorie di soggetti che soffrono di:
- Scompenso cardiaco congestizio;
- Pressione elevata;
- Insufficienza renale grave;
- Soggetti che stanno seguendo una cura specifica a base di farmaci corticotropinici oppure corticosteroidi.
Per le donne che allattano al seno e per quelle in stato di gravidanza, è consigliabile domandare al proprio medico di base o ginecologo di fiducia.
Sfatato il mito che il bicarbonato di sodio non fa male al cuore, è chiaro che come ogni farmaco anche quest’ultimo potrebbe presentare degli effetti collaterali, tra cui: distensione addominale, difficoltà a respirare, edema polmonare, aumento della pressione arteriosa, flatulenza, crampi allo stomaco e ritenzione idrica.
Uso corretto del bicarbonato di sodio: benefici e caratteristiche generali
Il bicarbonato di sodio viene utilizzato per diversi scopi, c’è chi ad esempio lo utilizza per sbiancare i denti (clicca qui se vuoi sapere come usarlo adeguatamente per una buona igiene orale), chi per ridurre il bruciore allo stomaco ed anche per allievare gas e gonfiore addominale.
L’assunzione del farmaco o di questa sostanza può verificarsi in diversi modi, tramite compresse, per via orale oppure granulato da far sciogliere in un bicchiere d’acqua.
Il bicarbonato di sodio nasce come farmaco per contrastare i problemi gastrointestinali. Infatti come abbiamo detto poco fa, generalmente si assume nel momento in cui si avvertono problemi legati allo stomaco, come ad esempio forte bruciore, gonfiore e presenza di ulcere peptiche [2].
Ma tale farmaco viene suggerito anche quando si verificano problemi più gravi come le pirosi gastriche o patologie come le aritmie ventricolari, acidosi lattica e acidosi metabolica. I benefici però non finiscono qui, infatti il bicarbonato di sodio viene assunto anche per prevenire l’eventuale formazione di calcoli renali oppure per risolvere il problema da intossicazione da farmaci.
Prima di assumere il bicarbonato di sodio a proprio piacimento, le modalità e il dosaggio va prescritto dal medico di base oppure dallo specialista che ti sta seguendo. Visto che si tratta pur sempre di un farmaco, il dottore avrà la responsabilità di suggerire la dose corretta per evitare effetti collaterali e prevenire potenziali contrasti tra questo farmaco e altre malattie / terapie farmacologiche.
Come altri farmaci antiacido, anche il bicarbonato (mediamente, poi ogni singolo caso andrebbe valutato soggettivamente), dovrebbe esser utilizzato da un’ora fino a due massimo a partire da quando abbiamo terminato i pasti.
Il farmaco andrebbe assunto insieme ad un bicchier d’acqua, con posologia raccomandata di 325 – 2000 mg per os, il cui numero di volte da assumere va da una fino a massima quattro volte per ciascun giorno.
Disclaimer
Questi testi hanno scopo divulgativo, non vanno intesi come indicazione di diagnosi e cura di stati patologici e non vogliono sostituirsi in alcun modo al parere del Medico.
[1] Alcaline basiche: sostanze il cui PH è elevato e definito con base molto forte. [2] Ulcere peptiche: lesione presente nel duodeno oppure nella mucosa interna dell’addome.