Salute

I periodi dell’anno migliori per assumere integratori

Gli integratori, così come dice il nome stesso, servono a integrare mancanze che l’organismo presenta, in modo da avere una dieta equilibrata che copra il fabbisogno quotidiano.

Sul mercato è possibile trovarne una vasta gamma, con composizioni disparate per andare incontro alle esigenze di ogni singolo utente, tuttavia bisogna anche sapere che, nonostante la maggior parte non richieda alcun tipo di ricetta medica, ve ne sono di specifici che è bene assumere solo ed esclusivamente sotto consiglio medico, come per esempio la vitamina D, naturalmente contenuta in pochi alimenti tra cui l’uovo, il salmone e il fegato.

Quando capire se è necessario assumere multivitaminici

In generale, senza analisi del sangue dettagliate, è difficile capire se si abbiano mancanze specifiche, a meno che non vi ritroviate con sintomi come affaticamento, eruzioni cutanee, gengiviti ed emorragie interne, nel qual caso la diagnosi sarebbe quella di scorbuto, ovvero mancanza di vitamina C.

Per una diagnosi basta chiedersi quanta frutta e verdure fresche consumiate al giorno. Si sa che questi alimenti presentano la maggior quantità di vitamine e minerali, inoltre la loro assunzione da crude evita che le sostanze, di natura termolabile,
possano essere alterate o degradate dal calore della cottura.

La regola da seguire è quella del “cinque”, ovvero cinque porzioni suddivise in due di verdura e tre di frutta al giorno, assumerete così tutti i nutrienti di cui avete bisogno, se però non vi è possibile per motivi lavorativi o altre problematiche, allora l’integrazione con multivitaminici dovrebbe essere presa in considerazione.

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Metodi di assunzione

La posologia va rispettata anche se non vi sono rischi concreti per la salute in caso di sovradosaggio, le vitamine in eccesso vengono infatti espulse dal corpo, senza arrecare alcun danno specifico. Trattandosi di assunzione a lungo termine, potreste dover consumare una o due capsule al giorno per mesi ma questo non deve distogliervi dall’assunzione di cibi che contengono le stesse vitamine.

Secondo la comunità medica italiana, in particolare, le vitamine riprodotte in laboratorio non hanno una biodisponibilità elevata come per frutta e verdura, quindi la velocità di assorbimento non è paragonabile. Gli stessi alimenti, poi, non contengono solo vitamine ma anche fibre e sostanze antiossidanti che contrastano l’insorgere di cellule tumorali.

I multivitaminici quindi possono essere un aiuto ma non devono sostituire assolutamente l’alimentazione corretta.

Periodi di assunzione

Alcuni multivitaminici, come il Multicentrum, sono consigliati per tutto l’anno, ma gli utenti che vogliono semplicemente combattere con armi più efficaci l’inverno, per innalzare le proprie difese immunitarie prima che il freddo le abbatta, devono prepararsi in modo adeguato anche tramite assunzione di vitamine. Il consiglio principale è quello di fare attività fisica e
alimentarsi in modo sano ed equilibrato, ma sappiamo anche che spesso questo non basta. Prima che sia troppo tardi, quindi già durante l’autunno, è bene assumere vitamina A, contenuta in formaggi, latte, uova e burro, importante per il rinnovo dei tessuti; vitamine del gruppo B, come B1, B2, B3 e B6, che potete assumere da frutta secca, latticini, spinaci, banane, pomodori, carni bianche e uova; vitamina C, da tutti gli agrumi e importantissima per la difesa dell’organismo dai virus e batteri che circolano maggiormente nel periodo invernale; vitamina D, sintetizzata dall’organismo grazie ai raggi solari ma che scarseggia proprio nel periodo più freddo e grigio dell’anno e infine la vitamina E, che combatte i radicali liberi e si può assumere da vegetali come gli asparagi.

Il complesso multivitaminico B è ottimo anche per affrontare il caldo estivo, mentre invece bisognerebbe evitare la vitamina D da fonti esterne poiché l’esposizione ai raggi solari aumenta esponenzialmente, garantendo all’organismo il fabbisogno quotidiano.

Vitamine per la gravidanza

Le donne in attesa di partorire devono seguire una dieta scrupolosa, gestita magari da uno specialista del settore poiché bisogna integrare continuamente minerali, vitamine e una gran quantità di nutrienti che sostengano sia la madre sia il bambino. Oltre ai cibi più adeguati bisogna quindi inserire integratori appropriati: tra i più importanti abbiamo l’acido folico,
previene difetti del tubo neurale e patologie malformative di natura grave, si trova nei cereali ma le sue quantità sono esigue per questo si consiglia sempre l’uso di integratori in quantità di circa 400 mcg al giorno. In questo caso delicato è bene consultarsi col proprio medico di fiducia per avere una lista di vitamine creata ad hoc per il soggetto.

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Published by
Redazione Giornalistica