A soli 14 anni, Elisa Tararà, una promettente ragazzina di Canicattì, ha ottenuto un prestigioso riconoscimento letterario entrando a far parte dell’olimpo dei poeti con la sua toccante composizione, “Seme di bontà”, selezionata per l’antologia rinomata “Tiburtino”.
L’editore del Tiburtino ha premiato il talento emergente pubblicando i versi di Elisa, aggiungendo un altro successo alla sua già impressionante carriera poetica.
La notizia è stata accolta con grande gioia non solo dalla giovane Elisa, ma anche dai suoi genitori, Salvatore e Mihaela Daniela Dobre, e dalla comunità di Canicattì, orgogliosa di vedere un proprio talento emergere a livello nazionale.
La famiglia Tararà, da tempo residente nella città, celebra con entusiasmo il talento precoce della loro figlia.
Questo non è il primo successo letterario di Elisa, che in passato ha brillato al concorso nazionale di poesia “Dantebus” e si è distinta durante il concorso della Fidapa, intitolato “Chi ti ama ti rispetta”, dedicato alla giornata internazionale contro la violenza sulla donna.
La giovane poetessa ha anche varcato i confini nazionali, partecipando con successo al “Poetry Festival”.
La forza delle parole di Elisa risiede nella sua profonda volontà di agire come catalizzatore di cambiamento. Le sue poesie, intrise di impegno sociale, difendono i diritti, i valori e la libertà, aspirando a scuotere le coscienze di chi le legge.
Appassionata di animali, Elisa dedica parte del suo tempo libero agli scacchi e alla musica, dimostrando che il suo spirito eclettico va oltre la sfera letteraria.
Con questo ennesimo successo, Elisa Tararà si afferma come un faro di ispirazione per i giovani talenti e una voce autentica che spera di plasmare un futuro più consapevole e solidale attraverso la sua arte.
