I gioielli da lungo tempo ricoprono un ruolo di primo piano dal punto di vista della comunicazione non verbale. È noto che tra le antiche popolazioni l’atto dell’indossare i monili non aveva solo un valore estetico, ma anche una finalità scaramantica: quegli accessori mettevano a disposizione una vera protezione, secondo la mentalità di chi li utilizzava. Con il passare del tempo, poi, è stato il valore decorativo a diventare sempre più significativo, ma ciò non toglie che i gioielli ancora oggi siano dei simboli.
Si pensi, per esempio, al solitario, un anello così chiamato perché formato da una sola pietra preziosa. Vi si ricorre per simbolizzare un amore assoluto. Al contrario, la fede del matrimonio è un monile molto più semplice, e per questo più facile da indossare: la tradizione impone che venga infilata sul dito anulare della mano sinistra, in quanto qui ci sarebbe una fibra sensitiva che raggiunge direttamente il cuore. I gioielli, insomma, non sono degli oggetti privi di significato, ma al contrario hanno a che fare in maniera diretta con le emozioni. Diventano, così, dei simboli attraverso i quali è possibile manifestare l’amore, ma anche esprimere sentimenti di altro tipo. Un anello di fidanzamento rientra in questo tipo di tradizione, e lo stesso si può dire per il valore simbolico degli anelli nuziali.
Il ciondolo con la forma della regione Sicilia è ideale per una siciliana emigrata, che in questo modo ha la possibilità di rendere omaggio alla propria terra e al tempo stesso ricordare le proprie radici. Si può comprare un ciondolo Sicilia oro da Oro Pazzia, gioielleria attiva a Catania dal 1992 e presente sul web con un e-commerce che garantisce spedizioni in tutta Italia e anche all’estero.
Parlare di gioielli non può che far venire in mente la gioia. E in effetti tali accessori hanno la capacità di trasmettere serenità e perfino felicità: sensazioni piacevoli che provengono dalla coscienza del significato psicologico dei monili, ma anche dalla possibilità di sentirsi valorizzati e apprezzati. Nel momento in cui si regala un gioiello a una persona, si manifesta un sentimento che si nutre nei confronti del destinatario: può essere di amore, ma anche di amicizia, di stima, di sostegno, e così via.
In alcuni casi i gioielli possono rappresentare dei ricordi dal punto di vista simbolico, a maggior ragione nel caso in cui vengano trasmessi da una generazione a quella successiva. Così, ricevere in eredità una collana o un anello vuol dire anche avere l’opportunità di tenere con sé la memoria di chi ci ha preceduto. I gioielli di famiglia sono una tradizione comune, e non ha senso focalizzarsi sul loro valore economico, che potrà essere modesto o elevato ma sarà sempre inferiore a quello affettivo e sentimentale. Non a caso molte persone che rimangono vedove decidono di indossare anche la fede del partner defunto, per dimostrare l’eternità di un amore che la morte non è in grado di sospendere o arrestare.
Sono tante le tipologie di gioielli che possono essere regalati, e in qualunque caso si afferma, attraverso l’atto del dono, la sussistenza di un transfert affettivo, grazie a cui il mittente è legato al destinatario. Si può trattare di un ciondolo, di una spilla, di una collana, di un bracciale o di un anello. A volte, poi, i gioielli hanno anche un significato erotico, come nel caso dei ciondoli affusolati e degli orecchini pendenti, caratterizzati da un movimento oscillatorio.